Recensione 4x01 / 4x02 / 4x03 / 4x04 / 4x05 / 4x06 / 4x07 / 4x08
E' arrivato l'episodio nove che nel corso delle varie stagioni ci aveva abituati a colpi di scena e grande azione: l'uccisione di Ned, la battaglia delle Acque Nere, le Nozze Rosse; stavolta si è deciso di incentrare la puntata alla Barriera e devo, purtroppo, ammettere che è stata un pochino deludente.
Il problema più grande non è la puntata in sè, ma come siamo arrivati fino a qui: la storia della Barriera è stata una di quelle più sottovolutate e meno approfondite, quindi si sono ritrovati a dover raccontare millemila situazioni diverse in soli 50 minuti, come un polpettone fatto con gli avanzi.
Pur restando una puntata piuttosto entusiasmante (sarà che mi piace un sacco il polpettone con gli avanzi), da lettrice non posso fare a meno di chiedermi come sarebbe stata se avessero trattato maggiormente l'argomento Barriera nelle scorse puntate, in modo da sviluppare meglio in quest'ultima le parti più interessanti.
Comunque non si può negare che l'attenzione resta sempre alta e la puntata rimane indubbiamente godibile:
Giosnò e Sam sono
Sam, pensando che Giosnò sappia finalmente qualcosa, continua a chiedergli del suo rapporto con Ygritte "Cosa si prova? Cosa facevate nel dettaglio? Sai, sono mesi che non arriva più playboy e quassù il wi-fi non prende molto" ma Gionsnò ha la capacità lessicale di un bambino delle elementari "Ti avvinghi a lei e lei si avvinghia a te, sai, le api sotto il cavolo e la cicogna sui fiori".
Sam prova a rimediare qualche storiella pure da Maestro Aemon, ma niente da fare.
Per fortuna arriva Gilly, che è riuscita a superare i bruti con una tecnica abilissima: camminare veloce a 10 metri da loro con un cappuccio in testa. Boh, forse l'intento era quello di disorientarli con una mossa stupida.
Comunque sia ha funzionato e Sam può nasconderla nella dispensa,
Ahia, l'ultima che ha detto una cosa del genere era una certa Ellaria e non è finita proprio bene.
Ma non c'è tempo da perdere che mentre al castello si chiacchiera, i Bruti hanno già dato fuoco a mezza foresta. Cominciano le battaglie: sotto ci si difende dall'attacco da sud di Tormund, Ygritte e i pelati (e a quanto pare questo attacco era inaspettato: davvero? Hanno attaccato tutte le città intorno. Stavano lì a 200 metri. Cosa pensavate che avrebbero fatto?); su sulla Barriera, invece, si difende il cancello dall'attaco da Nord dei centomila bruti. (Centomila in teoria, ma sai, chi il calcetto, chi la partita alla tv, non sono venuti proprio tutti, ma hanno mandato in rappresentanza 2 giganti, 1 mammut e una cinquantina di comparse)
Vediamo i momenti culminanti delle battaglie:
-Ser Alliser che si comporta da Lord Comandante
-Janos Slynt che ha il coraggio di dire: "I giganti non esistono" pur avendoli davanti e che poi si nasconde nella dispensa: maledetto codardo!
-Giosnò che pare fatto apposta per comandare
-La super-freccia lanciata dal gigante
-La morte di Pyp
-Il gigante incazzatissimo
-Il coraggio e il sacrificio di Grenn e gli altri 5
-Giosnò versione Cirque du Soleil che saltà giù dall'ascensore prima che tocchi terra: non riesco a smettere di ridere
-Spettro finalmente libero
-Gionsò vs. pelatone
-La morte di Ygritte:
quegli sguardi, la tristezza, l'ammmore ƍ_ƍ
-La falce:
La battagli finisce così: Ygritte e il pelatone sono morti, Tormund è prigioniero e i bruti al di là della Barriera si sono ritirati, per ora, mentre tra i guardiani sono morti Pyp, Grenn e forse anche Alliser.
Gionsò sa che i Bruti continueranno ad attaccare finchè non vinceranno, potendo contare su una notevole supremazia di numero, così decide di andare da Mance per cercare di ucciderlo e quindi pronto a sacrificarsi.
Ed eccoci all'ultima puntata "The Children".
Dopo lo sterminio delle ultime puntate, sarà una puntata tranquilla, no?
No?
No, decisamente no. Si prospetta una puntatona coi fiocchi, giusto perché non abbiamo sofferto abbastanza:
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