"Love is a battelfield" Under the Dome 3x11 - Recensione

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Ce ne sono state tante di trashate in questa terza stagione, ma nel mio cuore niente era ancora riuscito a scalzare la scena dell'ambulanza con Barbie, la sua vaselina e la "morte" di Julia.
In questo episodio però, sarà il caldo o sarà l'annuncio dela cancellazione della serie, si sono decisamente superati e abbiamo potuto assistere a uno dei più grandi avvenimenti della storia dell'uomo: Julia butta l'occhio sul pavimento sporco di un fienile e trova instantaneamente un capello biondo. E sa pure con precisione di chi è.
Ma chi pensava fosse abbastanza (io) è rimasto stupito, perché poco dopo ecco la grande sorpresa: il parto della nuova regina, con Eva che non vuole partorire, Barbie che si lancia tra le sue gambe manco fosse un tuffatore alle olimpiadi e Julia che cerca di spingere fuori quel figlio del demonio a suon di bracciate.
Voglio riguardare questa scena ogni mattina, per il resto della mia vita, per cominciare sempre la giornata con una risata.

 

 "Non ci ha visto nessuno vero?" "Beh, qualcuno ci ha visto ma adesso è morta." "Cos'è tutta questa aggressività?" "Deve essere chiaro il mio tormento interiore per il fatto che ora sono un'assassina."

 "Ehi ragazzina, non puoi..." "Vaffanculo." "Cosa? Mio figlio non mi parlava così da anni. Principalmente perché preferisce non parlarmi del tutto, ma non sottilizziamo." "Ma io sto affrontando un tormento interiore. Non puoi capire."

 

"Big Jim, lascia stare, abbiamo problemi più grandi. Grandi come la pancia di Eva." "Magari ha solo mangiato pesante." "Sembra una che sta per partorire a momenti. Credo che abbia sacrificato 12 ragazze per avere la gravidanza più breve della storia." "Beh, resta solo una cosa da fare. La stessa che ho proposto ogni santissimo giorno da quando sono qui."

"Non vorrai dirmi di nuovo che vuoi uccidere tutti, vero?"

"Oh, la bambina sta calciando. Oh, guarda, adesso sta strisciando."

"Joe sta lavorando al progetto ma è un po' lento. Vuoi che gli rompa un braccio così poi andrà di sicuro più veloce?" "Meglio di no. Hai visto Junior?" "No, ma per qualunque cosa ci sono io." "Mm, quello che mi dà di solito Junior è piuttosto particolare. Magari ci penso."

"Non sono d'accordo." "Ma non ho detto niente..." "Shhh, tormento interiore. Non discutere con me."

"Barbie, senti che scoperta eccezionale: la pietra capisce se fischietta un uomo o se è una registrazione. Ma quanto è interessante?" "Guarda ne parlerei per ore, ma devo proprio sapere quanto ci metterai per finire questa cosa." "Beh, considerando che sono da solo e che non so nemmeno cosa sto facendo, direi... un giorno, massimo due. Perché?"

"Devi assolutamente rallentare, non puoi far crollare la cupola prima che sia pronta la cura. Intanto, però, puoi continuare a lavorare per non insospettire gli altri. E anche perché dobbiamo comunque uscire da qui prima o poi.
Mi raccomando: non farti sgamare come un pollo." "Ricevuto."

"Guarda questo capello biondo che ho trovato in mezzo alla paglia. Bene, direi che la nostra caccia è finita perché non c'è alcun dubbio sulla sua appartenenza."

"Ehi, chi non muore si rivede. Quindi direi che non ci rivedremo più."

"Siamo qui per salvarvi dato che siete venuti in una costruzione del nemico a farvi gli affari vostri, senza fare minimante attenzione a chi c'era intorno a voi. Spareremo a tutti... tranne al tipo con il gel, senza un motivo apparente."

"Lui è mio figlio, non sparategli. Nel corso degli anni l'ho torturato in molti modi ma la cavia umana mi manca: credo proprio che ora avrò modo di spuntarla dalla lista."


"Quando sarà pronta la cura?" "Considerando che devo estrarre il DNA da un singolo capello, beh diciamo pelo perché potrebbe esserci stato qualunque cosa su quel pavimento sporco, che non ha nemmeno la radice, direi mai. Ma, visto che siamo in un telefilm, sarà pronta non appena sarà più congeniale per la trama."
"Ti guariremo figliolo. Cioè, per essere precisi, ti innietteremo della roba sconosciuta che potrebbe causarti qualsiasi malattia, ma giuro che ho le migliori intenzioni." "Quasi quasi passo."

♪♫♪ I saw this film about some people who lived in a dome ♪♫♪
♪♫♪ In a beautiful field next to a river of foam ♪♫♪
"Ma guarda questo imbecille. Io lo obbligo a lavorare per me senza e lui osa divertirsi. Non ci sono più gli schiavi di una volta."
 
 "Joe, so che il tuo è un compito difficile. Per il progetto è indispensabile avere un uovo e sette ametiste e tutto quello che abbiamo è un'ametista. Ma sono sicura che tu saprai cosa fare."

"Eh?"


 "Fermi tutti, non potete usare questo vaccino. Prima voglio sapere di Patrick Walters."
 
"Mio padre è morto." "Beh, ad essere sinceri io ti avevo detto che se n'era andato. Nel senso che era uscito dalla stanza. Se poi tu hai tratto le conclusioni sbagliate non è mica colpa mia."






"Patrick non è più se stesso ultimamente. Devo ammettere che è diventato parecchio pallido." "Come fai a dire che questa roba non farà lo stesso a mio figlio?" "Chi lo ha mai detto? Se vuoi procedere con il vaccino è una tua responsabilità."


"Dove stiamo andando?" "Oh, capisco. Tu pensi che a me piaccia stare qui." "Ma chi ti ha chiesto niente..." "Oh, tu sei convinto che noi abbiamo volontariamente abbandonato casa nostra, così per divertimento." "Guarda che a me non interessa proprio..." "La Terra non è mica così fantastica." "Perché siete qui?" "Perché non avevamo scelta. E adesso neanche voi. Che vogliate riconoscerlo o no, i nostri destini sono intrecciati." "Non vogliamo riconoscerlo? Non sappiamo neanche cosa sta succedendo. Perché diavolo siete venuti proprio qui?" "La cosa importante è che dobbiamo uscire dalla cupola." "Ok, capisco. Ma perché mi hai fatto camminare fino a qui? Avremmo potuto parlare anche nel municipio."

"Shh, LORO stanno arrivando."


"Forza ragazzino, voglio vedere lacrime e sangue, sennò come faccio a divertirmi?"

"Lily, mi dispiace. Ho davvero pensato che farti credere che tuo padre fosse morto sarebbe stata una grande idea. Il piano era che se poi riuscivo a trovare una cura, te lo impacchettavo come regalo di Natale." "Beh, allora va bene."

"Come hanno fatto ad avere quei file?" "Glieli ho dati io." "Non capisci che il governo ci vuole morto?" "Non ti rendi conto che quello che tu chiami problema da eliminare è invece una polizza assicurativa. Ma sei davvero un uomo d'affari?"


"Tieni Eva." "Sono così triste che adesso ti becchi una storiella strappalacrime sul mio passato, voglio vedere se non simpatizzi." "Mm, non molto." "Come osi? Chi ti ha messo in testa queste cose? È stata lei? Julia non è morta, vero? Come hai potuto fare questo alla madre di tuo figlio? Qual è la prossima mossa: drogarmi per farmi stare zitta?"

"..."


"Papà, sono io. Sono tornato. Grazie mille per non esserti arreso con me." "Mi stai ringraziando e non urlando contro? Devi avere la febbre molto alta."


"Hai presente tutto il tormento interiore di questo episodio? In realtà il mio tormento è non avere nessun tormento." "Non preoccuparti: andrà meglio la prossima volta."


"Noi qui a sgobbare e Junior non si fa vedere." "Già, non lo vedo da ieri." "Cosa? È assolutamente sospetto che tu lo abbia visto ieri. Devi dirmi tutto quello che sai perché sono sicuro che c'è sotto un segreto."

"Abbiamo un problema: la faccia da schiaffi che hai in questo momento mi irrita. Ma questa è un'altra storia. 
Abbiamo un altro problema: Barbie ci ha ingannati."


"Ehi, Julia, come va? Potrei o non potrei aver rapito la madre di mia figlia. Non è che ti va di venire ad aiutarmi?" "Mai che mi chiami per invitarmi a cena."


"Tieni Eva, sono sicuro che con un ulteriore cuscino che ti alzi la testa schiacchiandoti la pancia, starai molto più a tuo agio."

"Barbie, dobbiamo andarcene." "Non posso, la bambina potrebbe assomigliare più a me che a loro." "Potrebbe avere la barba?"

"La bambina ormai dovrebbe essere nata. Cioè, Eva se n'è rimasta così immobile per 2 ore, direi che ormai dovremmo esserci. È così che funziona il parto, vero? Aspetta... non è che per caso stai cercando di prendere tempo finché non ti trovano i tuoi zombamici? Adesso ci pensiamo noi."

"Secondo me spingere forte sulla pancia di una donna incinta aiuta. Non capisco perché non lo facciano anche in ospedale."

*Barbie-Escavatrice*

"Ecco qui. Dopo la gestazione più rapida del mondo, mi sembra giusto che il parto sia durato quanto uno starnuto. Senza tener conto della mancanza di placenta, sangue o qualsiasi altro fluido non adatto alla reputazione della nuova regina. 
Ah però, sei carina per essere la figlia del demonio."


"Mio figlio dice che mi vuole bene. Possi slegarlo?" "Sarebbe molto stupido abbassare la guardia ora." "Già, concordo. Assolutamente da non fare, adesso me lo segno."

"Junior sei libero."

"Idea fantastica, papà. Per me, intendo, tu sei nella merda. Ciaone."


"Dale, lasciami tenere la bambina. Ha bisogno di essere nutrita. Con il mio latte. Il latte che esce dal mio corpo zombie?" "Ok, mi sembra giusto. Tieni qua."

"Ripensandoci non è stata la migliore delle idee.
Quindi è così che nascono gli Estranei di Game of Thrones?"


"Jim il test è fallito. Il vaccino preparato in 5 minuti con un pelo trovato per terra, non ha funzionato sulla nostra unica cavia nella mezza giornata in cui lo abbiamo testato. Non c'è ovviamente che una sola soluzione possibile."

"Stai dicendo quello che penso io? Suggerisci di fare quello che io volevo fare dall'inizio? Mi viene da piangere dalla felicità. Posso avere un nuovo fucile?"


"Oh, guarda chi c'è qua. Una bella mamma che si addormenta con la neonata in braccio dopo averle dato da mangiare: il modo migliore per farle venire una colica...o per farla morire soffocata. Direi che è il momento di intervenire."

"Ormai la bambina ha preso quello che le serviva e non abbiamo più bisogno di te."

♪♫♪ Chiudi gli occhi tesor, coperto di fior ♪♫♪
"No, ti prego. Uccidi pure ma smettila di torturarmi con la tua voce."

"Non posso resistere a questo tormento più di 18 secondi."

credit immagini: springfieldspringfield.co.uk

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