Esiste un premio per la stupidità? - Domanda & risposta

Sì, si chiama Darwin Awards, ed è il riconoscimento assegnato a “people who have made the supreme sacrifice to keep their genes out of our pool. Style counts, not everyone who dies from their own stupidity can win.” Cioè a chi ha fatto l’estremo sacrificio per tenere i propri geni fuori dal pool genetico umano e lo ha fatto in modo particolarmente (e spettacolarmente) stupido.

Questo premio è stato creato da Wendy Northcutt  nel 1993, quando era studentessa alla Stanford e stava facendo delle ricerche sull’argomento per l’università.

I riconoscimenti vengono assegnati su internet (hanno solo valore simbolico, non c’è un premio in denaro); benché molti dei vincitori del Darwin vengano premiati postumi, la morte non è un requisito necessario e in alcuni casi i vincitori si sono resi incapaci di procreare ma sono ancora vivi.

I cinque requisiti per ottenere il Darwin Award sono:

    Impossibilità di riprodursi - Il candidato deve essere morto o sterile.

    Eccellenza - Strabiliante assenza di capacità di giudizio.

    Auto-selezione - Essere causa della propria dipartita.

    Maturità - In grado di intendere e volere.

    Veridicità - L'evento deve essere verificato.

Per vincere ci si deve comportare in maniera straordinariamente poco intelligente, ad esempio facendo il giocoliere con delle bombe a mano (Croazia, 2001), saltando da un aereo per filmare dei paracadutisti senza aver prima indossato un paracadute (USA, 1987), usando un accendino per illuminare un serbatoio di benzina e assicurarsi che non contenesse materiale infiammabile (San Paolo (Brasile), 2002) o riscaldando una lava lamp su una stufa.

Menzioni onorevoli possono andare a chi, non per propria colpa, non è riuscito completamente a rimuoversi dal pool genetico. Un esempio è l’uomo che inseguendo una lattina di birra viene investito da un camion (Texas, 2002).

Ecco la top 8 del 2006 in ordine di crescente stupidità (tradotta da qui):

1. Detroit. Un 41enne è rimasto incastrato ed è annegato in 2 piedi (≈60 cm) d’acqua dopo aver infilato la testa in una grata della fogna larga 18 pollici (≈45cm) per recuperare le chiavi.

2. San Francisco. Un agente di cambio 49enne era totalmente fatto quando è accidentalmente caduto in un burrone di 100 piedi (≈30 metri) durante la sua corsa giornaliera.

3. Buxton, NC. Un uomo è morto in spiaggia quando la buca di 8 piedi (≈2 metri e mezzo) che aveva scavato si è richiusa su di lui. 

I bagnanti hanno detto che Daniel Jones, 21 anni, ha scavato la buca per divertimento o per protezione dal vento, e stava seduto su una sdraio sul fondo della buca quando questa è crollata, seppellendolo sotto 5 piedi (≈1 metro e mezzo) di sabbia. La gente accorsa ha usato mani e palette per cercare di liberare Jones, ma non sono riusciti a raggiungerlo. È stato liberato dai soccorritori con il loro equipaggiamento in un’ora mentre 200 persone guardavano. Jones è stato dichiarato morto in ospedale.

4. Lompoc, CA. Santiago Alvarado, 24 anni, è morto quando è caduto di faccia attraverso il soffitto del negozio di biciclette che stava derubando.

La morte è stata causata dalla lunga torcia che si era messo in bocca per tenere le mani libere e che si è conficcata nel cranio quando ha sbattuto sul pavimento.

5. Selbyville, Del. Sylvester Briddell Jr.,26 anni, è morto vincendo la scommessa con il suo amico che aveva detto che non sarebbe riuscito a mettersi un revolver con 4 proiettili in bocca e a premere il grilletto.

MENZIONE ONOREVOLE

6. Andover, NJ . Paul Stiller, 47, è stato ricoverato in ospedale e anche sua moglie si è ferita perché un candelotto di dinamite è esploso nella loro auto. 

Mentre guidavano intorno alle due del mattino, la coppia annoiata ha acceso la dinamite e ha provato a gettarla fuori per vedere cosa sarebbe successo, ma sembra che non abbiano notato che il finestrino era chiuso.

SECONDO CLASSIFICATO

7. Tacoma, WA. Kerry Bingham stava bevendo con alcuni amici, quando uno di loro ha detto che conosceva una persona che aveva fatto bungee-jumped dal ponte di Tacoma Narrow in mezzo al traffico.

La conversazione si è fatta più accesa e alla fine, alle 4.30 del mattino, 10 uomini si sono ammassati lungo la passerella del ponte. Una volta arrivati al centro del ponte si sono accorti che nessuno aveva una corda. Bingham, che ha continuato a bere, si è offerto volontario e ha fatto notare che c’era una bobina di cavo da elettricista lì vicino. Un capo del cavo è stato assicurato attorno alle gambe di Bingham e l’altro capo è stato legato al ponte. 

La sua caduta è durata 40 piedi (≈13 metri) prima che il cavo gli stringesse e gli strappasse via il piede dalla caviglia. Bingham è miracolosamente sopravvissuto alla caduta nelle acque ghiacciate del fiume ed è stato ripescato da due pescatori lì vicino. “Tutto quello che posso dire” disse Bingham “è che Dio ha vegliato su di me quella notte. Non c’è altra spiegazione”.

Il suo piede non è mai stato trovato.

VINCITORE

8. Paderborn, Germany. Friedrich Riesfeldt, un guardiano dello zoo molto zelante, ha dato all’elefante costipato Stefan, 22 dosi di lassativo per animali e più di 35 litri di frutti di bosco, fichi e prugne secche prima che il pachiderma riuscisse a “liberarsi” soffocando il guardiano sotto 200 pounds (=90 chili) di sterco.

Gli investigatori hanno detto che lo sfortunato Friedrich, 46 anni, stava provando a dare all’elefante costipato un clistere di olio d’oliva quando l’animale ha scaricato su di lui. “La forza sorprendente della defecazione inaspettata dell’elefante ha sbattuto il signor Riesfeldt a terra, dove lui ha sbattuto la testa su una pietra e ha perso conoscenza, mentre l’elefante a continuato a svuotare il suo intestino sopra di lui.” Ha detto Erik Dern, lo sbalordito detective di polizia di Paderborn. “Senza nessuno lì intorno ad aiutarlo, lui è rimasto sul pavimento sotto tutto quello sterco per circa un’ora prima che arrivasse un passante e durante quel tempo è soffocato. 

Sembra uno di quegli strani incidenti che dimostra che “Shit happens!” cioè “E’ arrivata merda” (gioco di parole con “Shit, happens!” “Merda, è successo!”)