domenica 5 ottobre 2014

Capitoli 1-9 (Il silenzio degli innocenti) - Approfondimento

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 «Quella sopra il lavabo è una città europea?»
«È Firenze. Ci sono il Palazzo della Signoria e il duomo, visti dal Belvedere.»
«Ha riprodotto tutti i dettagli a memoria?»
«Io ho la memoria al posto del panorama, agente Starling.»

Thomas Harris ha impiegato anni per scrivere ciascuno dei suoi libri e il motivo principale è che ogni personaggio è molto elaborato, tutti i tecnicismi sono stati attentamente studiati, ogni piccolo dettaglio è stato approfondito e le pagine sono piene di riferimenti e citazioni, la base da cui sono partiti film e telefilm. Vediamo di approfondire il più possibile questa storia, chiarendo le maggiori correlazioni e andando a sottolineare i passaggi fondamentali.


Di seguito le parti interessate del libro con gli opportuni riferimenti, spiegazioni o ipotesi; il tutto è frutto di elaborazioni personali e riadattamenti di informazioni prese dal web, linkate di volta in volta, ma ci tengo a citare in particolar modo la bellissima analisi fatta in lektalekton che mi ha dato ispirazione per alcuni approfondimenti e mi è stato utile soprattutto per i riferimenti in lingua originale e i confronti tra italiano e inglese.



TITOLO

"The silence of the lambs" letteralmente "Il silenzio degli agnelli", si riferisce alla storia sulla sua infanzia che Clarice Starling racconta ad Hannibal Lecter: a dieci anni venne mandata a vivere con la cugina della madre che aveva un allevamento di cavalli e pecore nel Montana, ma ben presto scoprì che gli animali erano tutti vecchi e feriti e venivano mandati lì per essere macellati. Uno dei suoi ricordi più brutti che ancora le fa avere gli incubi è quello delle urla degli agnelli che vengono uccisi:
«E ancora adesso a volte si sveglia, non è vero? Si sveglia nel buio e gli agnelli gridano?»
«Qualche volta.»
«Crede che se prendesse Buffalo Bill e se salvasse Catherine, potrebbe fare in modo che gli agnelli smettessero di gridare? Crede che si salverebbero anche loro e non si sveglierebbe più di notte sentendo le loro grida? Clarice?»
«Sì. Non lo so. Forse.»
Quindi per Clarice gli agnelli diventano simbolo delle vittime che vuole salvare e per cui rischia vita e carriera, sperando che rendersi utile per gli altri riesca a porre fine ai suoi incubi e a darle pace.

I termini utilizzati rimandano alla simbologia cristiana nella quale Cristo viene definito "L'agnello di Dio" (Giovanni 1,29), un agnello sacrificato per salvare l'umanità:
"Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca."
(Isaia 53,7)
In aggiunta a questa metafora ci sono i disegni di Lecter, tra cui quello dell'orologio con il corpo di Gesù al centro, le braccia per lancette e il volto di Clarice, come se lui considerasse lei "l'agnello sacrificale".  

Il titolo italiano "Il silenzio degli innocenti" elimina la metafora riguardante il ricordo di Clarice ma il motivo di questo cambiamento non ha nulla a che vedere con il libro in sè, quanto piuttosto con questioni di potere: sembra, infatti, che la famiglia Agnelli, i celebri fondatori della FIAT, abbia fatto pressioni alla casa editrice per evitare che venisse usata la parola "agnelli", data la possibilità che il pubblico italiano la confondesse con il loro cognome.


CAPITOLO 1
Scienza del Comportamento, la sezione dell'FBI che si occupa degli omicidi in serie, è al piano più basso della sede dell'Accademia a Quantico, ed è semisepolta nel terreno.
Scienza del comportamento è la sezione dell'FBI a cui si deve la nascita del criminal profiling, la scienza che studia il comportamento criminale partendo dall’analisi della scena del crimine; nel romanzo la sezione è guidata da Jack Crawford, già presente in Red Dragon.

Accademia a Quantico: l'Accademia in Virginia è la sede del laboratorio di computer e comunicazioni utilizzato dall'FBI e il luogo dove vengono inviati i nuovi agenti per diventare Agenti Speciali dell'FBI, attraverso le ventuno settimane di corso necessarie.

Clarice ebbe la possibilità di guardarlo attentamente per la prima volta in un anno. [...]
Aveva conosciuto l'agente speciale Crawford quando era andato a tenere lezioni all'Università della Virginia; e aveva fatto domanda di entrare nell'FBI dopo aver ammirato il livello dei suoi seminari di criminologia. Gli aveva scritto una lettera quando si era qualificata per l'Accademia, ma Crawford non aveva risposto; e aveva continuato a ignorarla durante quei tre mesi, da quando era allieva a Quantico.
Clarice ha deciso di entrare nell'FBI dopo aver assistito alle lezioni del seminario di criminologia di Crawford ma lui non è presente ad alcuna fase dell'addestramento e non avevano mai avuto modo di incontrarsi nel corso di un intero anno benché lei abbia passato gli ultimi tre mesi a Quantico, quindi lei rimane stupita quando lui si dimostra informato sugli allievi e su lei in particolare.

Università della Virginia detta U.Va., UVA, Mr. Jefferson's University o The University

Crawford non aveva risposto: Clarice è abituata a un comportamento educato anche nelle piccole cose e le spiace quando gli altri non fanno altrettanto; comunque Crawford è stato molto maleducato, speriamo non venga a saperlo Hannibal.


Adesso era in ordine ma piuttosto scialbo, come se fosse nel periodo della muta.
Clarice osserva Jack Crawford e nel descriverlo lo paragona ad un animale che cambia pelle o piumaggio, come serpenti e uccelli [vedi Analisi nomi]; da notare che lei usa termini del mondo animale che ricordano la trasformazione, proiettandoci già nel modo di pensare di Jame Gumb.

«Sa cos'è il Vi-CAP
«So che è il Programma per la Cattura dei Criminali Violenti. Il "Law Enforcement Bulletin" dice che state lavorando a un database, però non siete ancora operativi.»
Vi-CAP: Violent Criminal Apprehension Program, l'unità dell'FBI che si occupa dell'analisi dei crimini seriali violenti e sessuali; è stata creato nel 1985 su iniziativa dell'agente Pierce Brooks.

Il Law Enforcement Bulletin è il bollettino mensile dell'Fbi che viene pubblicato dal 1932 (non più in formato cartaceo da dicembre 2012).

L'interesse personale di Clarice Starling fiutava l'aria come un segugio alla punta.
Clarice si paragona ad un segugio e poi parlando di Will lo definisce "il segugio più abile che mai avesse fatto parte della muta di Crawford" (cap. 11): in questa metafora Clarice e Will sono i cani da caccia e Crawford è il cacciatore che li indirizza e aspetta che gli portino la preda, a discapito anche della loro incolumità.
Bisogna indubbiamente riconoscere a Crawford una grande capacità di scegliere i suoi cani i suoi sottoposti: Will Graham era un agente troppo disturbato per poter entrare nell'FBI, eppure Crawford aveva riconosciuto la sua bravura e gli aveva fornito i mezzi per trovare Hobbs, Lecter e Dolarhyde.
Allo stesso modo Clarice  non è affatto qualificata per la ricerca di un assassino e nessun'altro le avrebbe dato credito, ma Crawford la sceglie tra tanti dicendole "Non l'ho pescata a caso, Starling. Quando venni all'UVA, lei mi fece un paio di domande interessanti", le dà piena fiducia e le permette di trovare Jame Gumb.
In definitiva Crawford è un ottimo insegnante e sa fornire ai suoi allievi i giusti stimoli per dare il meglio di sè ma di certo le cose non vanno mai come da programma e le conseguenze sono peggiori di quanto potesse immaginare, come abbiamo visto in Red Dragon con la quasi morte di Will e come vedremo nel libro successivo per Clarice.

«Bene. D'accordo. Sono lieta di questa occasione. Ma come può immaginare, mi sto chiedendo... perché ha scelto me
«Soprattutto perché è disponibile» disse Crawford. «Non prevedo che Lecter collaborerà. Ha già rifiutato di farlo, ma tramite un intermediario... il direttore dell'ospedale. Devo essere in condizioni di dire che un nostro esaminatore qualificato è andato da lui e glielo ha chiesto personalmente. Ci sono motivi che non la riguardano. In questa sezione non mi resta nessuno che possa farlo.»
«Siete occupatissimi... Buffalo Bill, e quelle faccende nel Nevada
«Appunto. È la solita storia... non ho abbastanza personale.»
«Ha parlato di domani... Ha molta fretta. C'è qualche legame con un caso in corso?»
«No. Vorrei che ci fosse.»
Clarice si renderà presto conto che l'intento di Crawford non è mai stato quello di avere un questionario da Hannibal ma piuttosto quello di mandare una giovane ragazza a stimolare la sua curiosità cercando di avere un aiuto sul caso Buffalo Bill.
Hannibal è formidabile nell'interpretare le persone e nel capire quando non dicono la verità; Crawford lo sa e teme che lui cerchi di approfittarsene, perciò mente a Clarice perché non vuole che la ragazza sia influenzata in alcun modo e riesca a comportarsi normalmente senza dover cercare, inutilmente, di ingannare Hannibal.

Quelle faccende nel Nevada nell'originale "the things in Nevada" in riferimento al caso Buffalo Bill: Clarice si dimostra completamente fredda e distaccata come se parlasse di cose astratte e non di brutali omicidi, ma appena sarà coinvolta nel caso non riuscirà più a smettere di impiegare tutte le sue capacità finchè non risolverà il caso.

«Se non vorrà parlare con lei, voglio comunque un rapporto. Che aspetto ha lui, che aspetto ha la sua cella, che cosa fa. Un po' di colore locale, per così dire.»
Crawford chiede espressamente a Clarice di fare attenzione a tutti i particolari  e di riportarli nel rapporto eppure, come vedremo nel capitolo 3, si perderanno un dettaglio fondamentale per la risoluzione del caso.

Crawford annuì. «Sono sicuro che il "National Tattler" ha corrotto qualcuno all'interno dell'ospedale: quindi è possibile che siano informati della sua visita dopo che avrò fissato l'appuntamento.»
Anche dopo la morte di Freddy Lounds, il Tattler non ha perso il suo stile e i giornalisti continuano a usare i loro metodi sporchi per fare gli scoop; probabilmente la spia all'interno dell'ospedale è lo stesso Chilton che si affretta a fare una misteriosa telefonata subito dopo l'arrivo di Clarice.

«Sia molto prudente con Hannibal Lecter. [...] Se Lecter le parlerà, lo farà per scoprire qualcosa sul suo conto. [...] Sappiamo bene che in un colloquio c'è sempre uno scambio in entrambi i sensi: ma non gli dica nulla di preciso su se stessa. Non gli consenta di conoscere i suoi fatti privati. »
Crawford la mette bene in guardia dal rivelare qualsiasi fatto personale, ma Clarice si vedrà costretta a parlare di cose che molto private che non aveva mai detto a nessuno per poter avere l'aiuto di Lecter.

Pablo-Picasso-Femme-au-chapeau-blue--1944.jpg
Femme au chapeau bleu, Picasso
Ricorda il caso del Delitto della Terza Luna? Lecter sguinzagliò Francis Dolarhyde contro Will e la sua famiglia. Ora la faccia di Will sembra disegnata da Picasso, grazie a Lecter.
In Red Dragon Will Graham è stato quasi ucciso da Dolarhyde per colpa di Lecter che gli ha rivelato il suo indirizzo; Dolarhyde lo ha accoltellato in faccia e poi gli ha sparato ad un fianco e sembra che le ferite siano ancora evidenti.

Ampliando la metafora artistica, Lecter ha usato Will prendendosi gioco di lui e spingendolo oltre i suoi limiti per creare una sua "opera d'arte"; allo stesso modo già dalla prima volta che incontra Clarice inizia a correggerla e a istruirla, cercando di plasmarla a suo piacimento.

«Non l'ho pescata a caso, Starling.»
Nell'originale I didn't pick you out of a hat, non l'ho tirata fuori da un cappello, cioè estratta casualmente; è interessante che il punto di svolta nel caso avvenga quando Clarice capisce che la scelta della prima vittima non è casuale: Crawford si assicura di scegliere bene, ma non pensa che anche l'assassino faccia lo stesso.


CAPITOLO 2
Il dottor Frederick Chilton, cinquantotto anni, amministratore del Manicomio Criminale statale di Baltimora, ha una scrivania ampia e lunga sulla quale non ci sono oggetti contundenti o appuntiti. Alcuni dipendenti lo chiamano "il fossato". Altri dipendenti non conoscono neppure la funzione dei fossati negli antichi castelli.
[...]
Il corridoio era lungo una trentina di metri, con le celle sui due lati. Alcune erano celle imbottite con uno spioncino al centro della porta, lunghe e strette come feritoie.
L'uffico di Chilton e le celle vengono continuamente descritti con termini solitamente usati in riferimenti ai castelli come vedremo anche nei prossimi capitoli.

Clarice Starling sapeva, senza bisogno di pensarci, che il lustro sulla mano protesa era dovuto alla lanolina, e che si era unto accarezzandosi i capelli. Interruppe la stretta di mano prima di Chilton.
La lanolina è una cera secreta dalla pelle della pecora e che si accumula sul vello lanoso come protettivo ed emolliente per l'animale.

Clarice Starling distolse gli occhi per non vedere il sorriso e comprese immediatamente che Chilton s'era accorto del suo disgusto.[...]
Accidenti, avrebbe dovuto comprenderlo meglio e più in fretta. Poteva darsi che non fosse un perfetto idiota. Forse sapeva qualcosa di utile. Non sarebbe stato male flirtare un po', anche se non era brava a farlo. [...]
Clarice era irritata con se stessa perché aveva lasciato che Chilton mettesse le mani nella borsetta e nella cartella, e si sforzava di reprimere la collera per potersi concentrare. Sentiva la solidità del proprio autocontrollo, come un fondale di ghiaia in una corrente rapida.
A Clarice manca indubbiamente un po' di tatto, soprattutto quando si trova a dover fare i conti con uomini maschilisti e prepotenti come il dottor Chiton, i giornalisti che insontrerà dopo o l'agente Paul Krendler, e la sua incapacità di nascondere il disgusto o la rabbia le causerà dei problemi e le farà rimpiangere di non saper essere un po' più diplomatica.
La sua difficoltà nel mantenere la calma quando si arrabbia sembra essere piuttosto evidente dato che prima Hannibal le chiede come gestisce la rabbia e poi Crawford, dopo che Chilton interviene nell'indagine e fa trasferire Hannibal, le consiglia di "congelare i sentimenti" per riuscire a mantenere la concentrazione nella ricerca della vittima.

Le guance chiazzate di rosso contrastavano con l'improbabile bruno rossiccio dei capelli.
Scopriremo più avanti che il color bruno rossiccio dei capelli di Chilton è simile alla bilirubina, il principale colorante delle feci; il termine improbabile fa capire che non sia naturale ma si tratti invece di una tinta.

«Crawford è molto abile... no?... a servirsi di lei con Lecter.»
«Cosa vorrebbe dire, dottor Chilton?»
«Una giovane donna per "accenderlo"... penso si dica così. Non credo che Lecter abbia più visto una donna da diversi anni... forse ha intravisto una delle addette alle pulizie. In genere, teniamo le donne fuori di qui. Causano disordine.»
Sembra chiaro a tutti (perfino a Chilton) del sottile inganno di Crawford.
In genere, teniamo le donne fuori di qui. Causano disordine: Clarice lo scopre subito a sue spese con Miggs.

«Durante il primo anno era stato un modello di cooperazione. Le misure di sicurezza vennero un po' allentate... Questo succedeva durante la precedente amministrazione, capisce? Il pomeriggio dell'8 luglio 1976 si lamentò di un dolore al petto e fu portato nel dispensario. Gli tolsero la camicia di forza per fargli l'elettrocardiogramma. Quando l'infermiera si chinò su di lui, la ridusse così.» Chilton porse a Clarice una fotografia sciupata. «I dottori riuscirono a salvarle un occhio. Lecter rimase collegato ai monitor durante l'intero episodio. Le spezzò la mascella per strapparle la lingua, e il suo polso non salì mai oltre ottantacinque, neppure quando la inghiottì
Clarice Starling non sapeva che cosa fosse peggio... la fotografia oppure l'attenzione di Chilton che la scrutava in viso con occhi avidi. Le dava l'impressione di un pulcino assetato che le beccasse le lacrime dalla faccia.
Il racconto di Chilton è lo stesso di cui aveva parlato a Will Graham in Red Dragon la prima volta che era andato ad incontrare Hannibal a Baltimora:
«Può sembrare superfluo mettere in guardia proprio lei sul conto di Lecter. Ma Lecter ha un atteggiamento molto disarmante. Quando l'hanno portato qui, per un anno si è comportato perfettamente, e sembrava collaborasse ai nostri tentativi di terapia. Come conseguenza — questo è avvenuto con il direttore precedente — le misure di sicurezza intorno a lui si sono leggermente allentate.
«Il pomeriggio dell'8 luglio 1976 ha detto di soffrire di dolori al torace. In infermeria gli vennero tolte le manette per fargli l'elettrocardiogramma. Uno dei secondini uscì dalla stanza un attimo per fumarsi una sigaretta e l'altro si voltò per non più di un secondo. L'infermiera era molto svelta e robusta. Riuscì a salvarsi un occhio.
«Questo dovrebbe essere interessante per lei.» Chilton prese la striscia di un elettrocardiogramma da un cassetto e lo srotolò sulla scrivania. «Qui è disteso sul lettino» disse seguendo la traccia coll'indice, «72 pulsazioni. Qui afferra l'infermiera per la testa e se la tira addosso. E qui viene immobilizzato dal secondino. Incidentalmente, non ha opposto resistenza malgrado il secondino gli abbia slogato la spalla. Ha notato la stranezza? Le pulsazioni non sono mai salite oltre gli 85. Anche quando le ha strappato la lingua.»
[Red Dragon cap. 7]
Evidentemente Chilton usa sempre questa storiella per far capire quando Hannibal sia calcolatore, tenendo a portata di mano foto e diagrammi ma assicurandosi di mettere subito in chiaro che lui non c'era e quindi non è colpa sua.

Le dava l'impressione di un pulcino assetato che le beccasse le lacrime dalla faccia: Chilton si diverte a sconvolgere le persone sulla brutalità di Hannibal perché in questo modo pensa di esaltare la sua abilità nel tenerlo sotto controllo e lo fa ancora più volentieri con Clarice cercando di mettersi in mostra o forse già offeso che lei abbia rifiutato le sue avance.

L'inserviente la guardò. «Il dottor Chilton le ha detto di non toccare le sbarre?» La voce era alta e roca. Clarice pensò che le ricordava Aldo Ray.
Aldo Ray era un attore statunitense di origini italiane (il suo vero nome era Aldo Da Re), famoso per il tono di voce particolare; eccolo in uno spot per pubblicizzare il Canada Dry Ginger Ale ->YouTube: Commercial featuring Aldo Ray

Clarice si portò verso il lato sinistro del corridoio per vedere nell'interno mentre si avvicinava. Sapeva che il suono dei tacchi aveva annunciato la sua visita.
Esattamente il contrario della prima visita di Will Graham che invece aveva cercato, invano, di avanzare senza farsi notare per poter spiare Lecter prima che lui lo vedesse: "Voleva osservare Lecter mentre dormiva. Voleva avere il tempo di frapporre una barriera. Se avesse sentito montargli nella testa la follia di Lecter, doveva metterla sotto controllo immediatamente. 
Per coprire il rumore dei propri passi seguì un inserviente che spingeva un carrello con la biancheria. [...]
Il dottor Hannibal Lecter dormiva disteso sulla branda, la testa appoggiata a un cuscino contro la parete. Sul petto era posato, aperto, Le Grand Dictionnaire de Cuisine di Alexandre Dumas.
Ebbe appena cinque secondi di tempo per osservarlo al di là delle sbarre, poi Lecter aprì gli occhi e disse: «È lo stesso disgustoso dopobarba che avevi in tribunale.»" [Red Dragon cap.7]



CAPITOLO 3
Il dottor Hannibal Lecter era sdraiato sulla branda e sfogliava l'edizione italiana di "Vogue". Teneva le pagine sciolte nella destra e se le posava accanto, una a una, con la sinistra. La mano sinistra del dottor Lecter aveva sei dita.
Hannibal legge cose molto diverse perché gli piace essere informato su tutto per poi impressionare gli altri con la sua cultura.
La mano sinistra del dottor Lecter aveva sei dita: non si era mai fatto cenno a questa caratteristica di Lecter, pur essendo una cosa che inevitabilmente salta all'occhio, comunque è una particolarità importante perché lui riesce a sfruttarla per la fuga.

Clarice si fermò poco più in là delle sbarre, più o meno alla distanza di un piccolo vestibolo.
Nato per esigenze costruttive e divenuto poi simbolo di ricchezza, il vestibolo è una piccola stanzetta prima dell'ingresso principale o di una stanza importante; può avere grandezze molto diverse  a seconda della collocazione, ma vista la necessità di un colloquio possiamo stimare la distanza di Clarice in 1-2 metri.
Interessante la scelta dei termini per l'unità di misura, tipici del linguaggio colto di Lecter, che suggeriscono che la sua cella sia come la stanza di un nobile che dà udienza al popolo.

Il dottor Lecter rifletté, premendosi l'indice contro le labbra contratte. Poi si alzò senza fretta e avanzò nella sua gabbia. [...]
«Buongiorno» disse il dottor Lecter, come se fosse andato ad aprire la porta a una sconosciuta. La voce educata aveva una leggera sfumatura metallica e graffiante, forse dovuta al fatto che parlava poco. [...] 

Lei si avvicinò un poco di più alle sbarre, misurando con attenzione la distanza. I peli sulle braccia le si rizzarono contro l'interno delle maniche.
«Dottore, noi abbiamo un grave problema con un profilo psicologico. Voglio chiedere il suo aiuto.»
«Per "noi" intende Scienza del Comportamento a Quantico. Lavora per Jack Crawford, immagino.»
Lecter si finge pensieroso come se non fosse sicuro di voler parlare con lei, in realtà stava aspettando Crawford, o chi per lui, da quando aveva visto gli articoli sulle donne scuoiate e aveva capito che si trattava di Gumb, che lui ha conosciuto personalmente.

Una leggera sfumatura metallica e graffiante, nell'originale "his cultured voice has a slight metallic rasp beneath it": interessante l'uso del termine rasp, che ricorda Raspail [vedi Benjamin René Raspail Analisi nomi].

«Vuol dire che le ha mostrate a Frederick Chilton, libero docente
«Sì.»
«E lei ha visto le sue credenziali?»
«No.»
«Quelle accademiche non costituiscono una lettura molto estesa, posso assicurarle. Ha conosciuto Alan? Non è simpatico? Con quale dei due preferirebbe parlare?»
«Tutto sommato, direi Alan.»
Libero docente, nell'originale Ph.D. cioè il dottorato di ricerca: Lecter non perde occasione per sottolineare la sua superiorità intellettuale su Chilton che non considera un vero dottore perché non ha mai praticato medicina.
Con quale dei due preferirebbe parlare?: Lecter conosce bene Chilton e ha già iniziato a inquadrare Clarice quindi intuisce che le maniere affettate e perbeniste del direttore l'hanno messa a disagio più della maleducazione di Alan (che tuttosommato si preoccupava della sua salute intestinale).

«Barney, non credi che l'agente Starling dovrebbe avere una sedia per sedersi?»
Solitamente Lecter non permette a nessuno di restare tanto a lungo da aver bisogno di una sedia, ma a Clarice la offre subito: sembra che per una volta Crawford sia riuscito nell'intento di stupire Lecter e incuriosirlo abbastanza da abbassare le difese, anche se non ci metterà molto per riprendere il controllo della situazione.

«Miggs-dalle-molteplici-personalità, nella cella là in fondo.»
Il personaggio di Miggs potrebbe essere un riferimento a Myers e Briggs, creatrici dell'Indicatore di personalità di Myers-Briggs, un test per comprendere e schematizzare il modo in cui una persona si rapporta e si comporta nei confronti del mondo e della vita in generale.

«È Firenze. Ci sono il Palazzo della Signoria e il duomo, visti dal Belvedere
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Hannibal parla delle opere che ha disegnato dicendo cosa rappresentano e specificando il punto di vista anche se non era assolutamente necessario: Belvedere, cioè la Fortezza di Santa Maria in San Giorgio del Belvedere. E alla fine scopriamo che Jame Gamb abita proprio a Belvedere, in Ohio (una città che Harris ha inventato per l'occasione).

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Il disegno di Hannibal nel film
Praticamente Hannibal, che aveva conosciuto Jame Gumb e sapeva bene dove trovarlo, da le informazioni necessarie per dare una svolta al caso già alla prima visita di Clarice.
E con una singola frase.
Ma lei non ha abbastanza esperienza per comprendere il modo di pensare di Hannibal e non capisce l'importanza di quello che lui le dice.
Sappiamo che Jack Crawford le ha chiesto chiaramente di scrivere nel rapporto tutto quello che era presente nella cella di Lecter, ma non sappiamo se lei sia riuscita a riportare tutti i nomi corretti dato che viene lasciato intendere che non conosce l'italiano e Hannibal dice “It's Florence. That's the Palazzo Vecchio and the Duomo, seen from the Belvedere”, pronunciando i nomi delle strutture in italiano ma chiamando "Firenze" con il nome inglese. Forse Clarice si è limitata a riportare l'unico nome che le era familiare e ha tralasciato gli altri.
Probabilmente l'indizio di Hannibal era rivolto a Crawford più che a Clarice e quindi o lei non ha riportato i giusti riferimenti o nemmeno Crawford ha capito. E sicuramente un nome del genere avrebbe dovuto saltargli agli occhi dato che lui ha conosciuto la moglie proprio in Italia e il nome "Belvedere" ricorda "Bella", l'affettuoso nomignolo con cui la chiama.
Magari è troppo distratto dalla difficile situazione familiare, anche se sappiamo che ha letto bene quel rapporto per cercare di capire come facesse Lecter a sapere della malattia della moglie; forse se fosse andato a trovare Hannibal sarebbe riuscito a fare il collegamento, ma quale prezzo avrebbe dovuto pagare? Se a una sconosciuta come Clarice, Hannibal è riuscito a tirar fuori esperienze così dolorose, quanto sarebbe riuscito a ferire Crawford, conoscendo bene i suoi punti deboli?

«L'altro è una crocifissione? La croce centrale è vuota.»
«È il Golgota dopo la deposizione. Pastelli e Magic Marker su carta da macellaio. È quello che ebbe in effetti il ladrone cui era stato promesso il Paradiso, quando portarono via l'agnello pasquale
«E cioè?»
«Le gambe spezzate, naturalmente, come il suo compagno che si era burlato di Cristo. Non ha mai letto il vangelo di san Giovanni? Allora guardi Duccio... dipingeva crocifissioni molto meticolose.
Crocifissione, Duccio di Buoninsegna
Da notare l'uso di "paschal lamb", "agnello pasquale", in richiamo al titolo del libro.
Il Golgota è il monte della crocifissione di Gesù e il disegno di Hannibal si riferisce a un brano del Vangelo di Giovanni:
Dal Vangelo secondo Giovanni, capitolo 19:
[17] Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota,
[18] dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo.
...

[31] Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via.
[32] Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocifisso insieme con lui.


La fonte di Harris per definire le opere di Duccio "meticolose" è  "The Art of Recognition," di Jacob Bronowski (come spiegato qui):
"Ho parlato in precedenti conferenze dei simboli e gli emblemi ho avuto spesso l'impressione che fossero artificiali , così ho pensato di mostrare una crocifissione.
Quella nella figura a destra è di Duccio. Essa trasmette il senso che Cristo non è semplicemente simbolo della croce ma è davvero crocifisso, e parla per tutte le sofferenze dell'umanità. Questa è l'essenza di tutto quello che è il sacrificio cristiano. Dovremmo ricordarlo. E dovremmo anche ricordare che non puoi creare nessun simbolo come la croce senza stare dietro alla figura in un'agonia di cui non hai nessuna esperienza ma della quale comprendi l'importanza."


«Questo si chiama "qualche vecchio tocco", agente Starling. Non le dispiace, vero?»
Qualche attimo di silenzio, poi Clarice si lanciò.
«Potremmo fare molto meglio. Potremmo introdurre qualche tocco nuovo. Ho portato...»
La traduzione italiana perde il gioco di parole originale:
“This is called 'cutting up a few old touches,' Officer Starling, you don't mind do you?”
Beats of silence and she plunged.
“Better than that, we could
'touch up a few old cuts' here.
'cutting up a few old touches'  era un modo di dire nello slang da borseggiatori dove "touches" erano la quantità di soldi che si riuscivano a rubare in un furtarello; oggi si può tradurre con 'parlare dei vecchi tempi'.
Clarice cerca di fare un gioco di parole: 'touch up a few old cuts' dove "touch up" significa ritoccare, ma Hannibal non gradisce affatto:
«No, no. È stupido e sbagliato. Non faccia mai una battuta nel cambiare discorso. Mi ascolti: capire una battuta e rispondere fa sì che il suo soggetto effettui un rapido esame distaccato, che è nemico dell'atmosfera. E noi procediamo in base a questo. Stava andando molto bene; era cortese e reagiva alla cortesia, aveva creato un clima di fiducia dicendo quella verità imbarazzante sul conto di Miggs; e poi ha rovinato tutto con una risposta scipita a una spiritosaggine. Così non va.»
“No. No, that's stupid and wrong. Never use wit in a segue. Listen, understanding a
witticism and replying to it makes your subject perform a fast, detached scan that is inimical to mood.
It is on the plank of mood that we proceed. You were doing fine, you'd been courteous and receptive to courtesy, you'd established trust by telling the embarrassing truth about Miggs, and then you come in with a hamhanded segue into your questionnaire, It won't do.”

"Never use wit in a segue"
Hannibal si pone subito come insegnante e riprende Clarice come una scolaretta facendole notare dove ha sbagliato e istruendola sul comportamento futuro: come dice Cicerone nelle Orazioni, un esordio, quella parte iniziale del discorso dove l'oratore cerca di catturare l'attenzione del pubblico, dovrebbe contenere poche battute o espressioni complesse perché danno l'idea di artificiosità e tolgono credito al discorso.

"It is on the plank of mood that we proceed" è difficilmente traducibile in italiano perché è un'espressione creata da Harris: "mood" è lo stato d'animo, "plank" è un'asse, una tavola, ma insieme formano un'allegoria che probabilmente fa riferimento a "plank of faith", usata nel libro religioso Religious Emblems di William Holmes e John Warner Barber.
Questa allegoria paragona la fede al camminare su di una stretta asse sospesa in un burrone senza vedere la fine, avendo come unico incentivo per continuare, lo splendido palazzo che si intravede ogni tanto tra le nuvole scure che bloccano la visuale, il tutto nell'atmosfera cupa che si intuisce nell'immagine a fianco.
Quindi la "tavola della fede" rappresenta la difficoltà del cristiano che deve riuscire a continuare il cammino, cioè mantenere salde le sue convinzioni, nonostante la difficoltà.

Emily Dickinson ha giocato con questa espressione usando "reason" al posto di "faith" nella sua poesia "I felt a funeral in my brain" (vedi J280):
And then a Plank in Reason, broke,
And I dropped down, and down -
And hit a World, at every plunge,
And Finished knowing - then -
    E poi un'Asse nella Ragione, si spezzò,
E caddi giù, e giù -
E urtai contro un Mondo, a ogni tuffo,
E Finii di sapere - allora -

La Dickinson sostituisce la fede con la ragione lasciando però implicita l'allegoria dell'uomo che cammina sull'asse e quindi mantenendo l'idea di precarietà e pericolo che avevano creato Holmes e Barber. (fonte)

Thomas Harris si ricollega a questo ragionamento e usa "plank of mood" per indicare quanto la vita dell'uomo sia instabile e transitoria.
In questo caso, però, non ci sono ne "fede" nè "ragione" ma solo lo "stato d'animo": Lecter sta dicendo che, per restare nella metafora, l'asse sotto i suoi piedi è formata dal suo umore, dalle sensazioni che prova in risposta alle parole e alle azioni degli altri, per questo per lui è importantissimo saper parlare e agire nel modo corretto, usando educazione, professionalità e cortesia: Migg lo impara a sue spese, pagando cara la maleducazione.
E Lecter ci tiene che Clarice impari a comportarsi nel modo giusto: la sua opera di persuasione e modellamento è già cominciata, anche se lei ancora non lo sa.


«In effetti, in gran parte la psicologia è puerile, agente Starling, e quella praticata a Scienza del Comportamento è allo stesso livello della frenologia.»
La frenologia è una pseudoscienza in voga nel XIX secolo secondo la quale le singole funzioni psichiche di una persona dipenderebbero da particolari zone o "regioni" del cervello e quindi sarebbe stato possibile capire la personalità e le inclinazioni di una persona solo osservando e misurando il suo cranio.


«Organizzati e disorganizzati... una pensata molto mediocre
Nell'originale “a real bottomfeeder thought of that”, una pensata da "bottomfeeder": i "bottom feeder" sono gli animali acquatici che vivono sui fondali.
Harris fa molto spesso metafore riguardanti il mondo della pesca.

«Crawford lo Stoico è ansioso?»
Lo stoicismo è la filosfia greca che da grande valore all'etica e che prevede il raggiungimento della saggezza tramite il dominio delle passioni.
Pur conoscendo la volontà di Crawford di dimostrarsi stoico, Lecter usa questo termine ironicamente, infatti nell'incontro successivo con Clarice, dice:
«Ho letto il dossier, Clarice, e lei? Tutto ciò che ha bisogno di sapere per trovarlo è lì dentro, se presta attenzione. Avrebbe dovuto arrivarci persino Crawford. A proposito, ha letto lo stupefacente discorso di Crawford all'Accademia Nazionale di Polizia, l'anno passato? Citava Marco Aurelio sul dovere, l'onore e la forza d'animo... vedremo se sarà altrettanto stoico quando Bella tirerà le cuoia. Credo che copi la sua filosofia da "Bartlett's Familiar". Se capisse Marco Aurelio, potrebbe risolvere il caso.»
Marco Aurelio, l'imperatore romano,  è ricordato come un importante filosofo stoico, ma Lecter è convinto che Crawford non lo capisca, quindi non lo ritiene davvero all'altezza.


«I giornali non hanno mai spiegato il suo soprannome. Lei sa perché lo chiamano Buffalo Bill?» [...]
«Lo chiamano Buffalo Bill perché scuoia le prede.»


Buffalo Bill, pseudonimo di William Frederick Cody (1846 1917), è stato un attore, cacciatore, soldato, esploratore e impresario teatrale statunitense.
Pare che il famoso soprannome gli sia stato affibbiato dopo aver vinto una gara di caccia al bisonte con William Comstock, a cui apparteneva prima il nomignolo.
Sembra, inoltre, che per rifornire di carne gli operai addetti alla costruzione della ferrovia, abbia ucciso circa 4.000 bisonti.
Nel 1876, al Warbonnet Creek, egli affermò di avere fatto lo scalpo al guerriero cheyenne Mano Gialla al grido "Ecco il primo scalpo per Custer!".

Quindi Jame Gumb viene soprannominato Buffalo Bill in riferimento all'abitudine di prelevare parte della pelle delle vittime, anche se in realtà il suo personaggio non ha niente a che vedere con il famoso cowboy.

Lecter è riuscito a portare il discorso su Buffalo Bill perché è di questo che vuole realmente parlare: ha informazioni su di lui e sa che è la sua unica possibilità di ricavarne qualcosa, magari una cella migliore da cui riuscire a scappare.

«A me non è successo niente, agente Starling. Io esisto e basta. Non può ridurmi a una serie di influenze. Lei ha rinunciato al bene e al male per la scienza del comportamento, agente Starling.»
Nell'originale Behaviorism, cioè Il Comportamentismo, un "approccio alla psicologia sviluppato dallo psicologo John Watson agli inizi del Novecento e basato sull'assunto che il comportamento esplicito dell'individuo, che è a sua volta riflesso diretto della sua personalità, è l'unica unità di analisi scientificamente studiabile della psicologia, in quanto direttamente osservabile dallo studioso."
Praticamente è uno studio sul comportamento animale e umano per capire cosa lo influenza e come è possibile condizionarlo; oggi questi metodi sono utilizzati, ad esempio, per spingere le persone a rispettare le regole sulla protezione e garantire maggior sicurezza sul posto di lavoro.

Uno dei maggiori esponenti di questo approccio è stato lo scienziato Burrhus Skinner che ha studiato il comportamento di ratti e piccioni all'interno di particolari scatole, oggi note come skinner-box, con diverse leve e pulsanti, uno solo dei quali collegato al rilascio di uno stimolo rinforzante (come del cibo). La leva collegata al rinforzo era sempre quella usata con maggior frequenza, dimostrando che il pensiero dello stimolo positivo spinge a compiere quella determinata azione.

(Da notare che Skinner significa conciatore, cioè quello che lavora le pelli. Coincidenza?)

«Mi guardi. Se la sente di dire che sono malvagio? Sono malvagio, agente Starling?» 
«Credo che lei si sia comportato in modo distruttivo. Per me è la stessa cosa.»
«Il male è soltanto distruttivo? Allora i temporali sono malvagi, se è tanto semplice. E poi abbiamo gli incendi, e la grandine. Nelle polizze d'assicurazione, tutti questi eventi sono accomunati sotto la dicitura "Atti di Dio".»
«Se è voluto...»
«Per passare il tempo faccio collezione di crolli di chiese. Ha visto quello accaduto di recente in Sicilia? Meraviglioso! La facciata è crollata addosso a sessantacinque nonne che assistevano a una messa speciale. È stato un atto malvagio? Se è così, chi lo ha commesso? Se c'è un Dio, si diverte, agente Starling. Febbre tifoide e cigni... provengono tutti dalla stessa fonte.»
Lecter cerca di stravolgere le certezze di Clarice mettendo in dubbio cose su cui pensava di avere un'opinione certa e immodificabile: cosa sono "bene" e "male"? Qual è il metro di giudizio per la morale?
Poco dopo Lecter le dice "Essere intelligenti rovina molte cose, no? E il buon gusto non è gentile": lui non giudica come fanno gli altri, ma usa un modo tutto suo e vuole che anche Clarice si discosti da ciò che è considerato normale e inizi a formarsi opinioni personali.

Per passare il tempo faccio collezione di crolli di chiese: Lecter ama particolarmente scovare questi eventi, infatti ne ha riportato uno anche nella lettera che ha scritto a Will Graham in Red Dragon: "Forse leggendo i giornali di ieri avrai notato che la sera di mercoledì scorso, nel Texas, Dio ha fatto crollare il tetto di una chiesa addosso a trentaquattro suoi fedeli, proprio mentre gli stavano leccando i piedi con un inno. Non ti pare che gli debba essere piaciuto?"


«A lei piacerebbe quantificarmi, agente Starling. È così ambiziosa, vero? Sa che cosa mi sembra, con la borsetta bella e le scarpe scadenti? Mi sembra una campagnola. Una campagnola benintenzionata e ben ripulita e con un pochino di buon gusto. I suoi occhi sono come pietre zodiacali da quattro soldi... la superficie brilla quando dà la caccia a una rispostina. E dietro quegli occhi è intelligente, vero? Le dispiace di non essere come sua madre. Una buona alimentazione le ha permesso di diventare piuttosto alta, ma una generazione fa i suoi lavoravano nelle miniere, agente Starling. Sono gli Starling del West Virginia o gli Starling dell'Oklahoma, agente? C'era l'incertezza tra il college e le possibilità di una carriera nel Women's Army Corps, vero? Lasci che le dica qualcosa di preciso sul suo conto, allieva Starling. Nella sua stanza ha una sfilza di perline d'oro, di quelle che si aggiungono via via, e prova un senso di fastidio ogni volta che le guarda e vede quanto sono volgari, non è così? Tutti quei ringraziamenti noiosi, tutto quanto, ogni volta per ogni perlina. Noioso. Noioso. Seccante. Essere intelligenti rovina molte cose, no? E il buon gusto non è gentile. Quando penserà a questo colloquio, ricorderà l'animale stupido, la sua faccia ferita quando si è sbarazzata di lui. Se la collana di perline è diventata banale, cos'altro lo diventerà con il passare del tempo? Se lo domanda la notte, no?»

Ad Hannibal sono bastati pochi minuti per inquadrare perfettamente Clarice, intuendo cose molto personali riguardanti la sua vita come le sue origini ("una generazione fa i suoi lavoravano nelle miniere"), il tipo di cose che possiede ("borsetta bella e scarpe scadenti", "nella sua stanza ha una sfilza di perline d'oro"), cosa la infastidisce ("Tutti quei ringraziamenti noiosi, ogni volta per ogni perlina. Noioso. Seccante. Essere intelligenti rovina molte cose, no?") e ciò che più la irrita ("mi sembra una campagnola", "le dispiace di non essere come sua madre") e non si trattiene dall'elencarle tutte quello che sa, per infastidirla e sconvolgerla.
E Lecter è molto preciso infatti Clarice, ripensando a queste parole, dice che è tutto vero o verosimile: "Alcune delle cose che Lecter aveva detto su di lei erano vere, altre sfioravano la verità."

Lecter la definisce "a wellscrubbed, hustling rube with a little taste" dove "rube" significa campagnola e "wellscrubbed" significa "ben ripulita".
"Il tovagliolo automatico" di Rube Goldberg
"Scrub", però, è un termine che solitamente si riferisce ad oggetti e macchinari e insieme a "rube" potrebbe essere un riferimento alla "macchina di Rube Goldberg", inventata dal fumettista Rube Goldberg: una macchina (come quella nell'immagine a fianco) piuttosto elaborata che serviva per compiere azioni molto semplici; quindi in senso lato, l'espressione viene usata comunemente nella lingua inglese per definire un'azione inutilmente complicata.

(Vogliamo parlare un attimo del tovagliolo automatico? Portando la minestra alla bocca (A) si sposta il braccio meccanico (B) che muove il cucchiaio (C) che lancia il cracker (D) al pappagallo (E) che spostandosi fa cadere la polverina (F) nel secchio (H) che, riempiendosi, tende il filo (I) e fa aprire l'accendino (J) che accende la miccia del razzo (K) attaccato alla lama (L) che taglia il filo (M) e sposta il il pendolo con il tovagliolo, pulendo la bocca... è geniale, la voglio! 
Sullo stesso genere, anche questa è molto simpatica ç^ç)

Lecter dice che "i suoi occhi sono come pietre zodiacali da quattro soldi... la superficie brilla quando dà la caccia a una rispostina", nell'originale "your eyes are like cheap birthstones-- all surface shine when you stalk some little answer": Thomas Harris ha usato la stessa frase nell'articolo "Sisters in Slaughter" su The Argosy nel 1964.

Vediamo che Lecter insiste sul termine "campagnola" e nel corso del libro Clarice dimostra di trovare particolarmente sgradevole che si rimarchi sulle sue origini, per quanto sia fiera di quello che si è conquistata, e sembra avere qualche pregiudizio sui benestanti.
Da notare che anche Will Graham in Red Dragon aveva un atteggiamento simile: "Anche Graham veniva da una famiglia povera, aveva seguito suo padre dai cantieri di Biloxi e di Greenville alle barche del lago Erie. Sempre il nuovo arrivato in classe, sempre lo sconosciuto. Nei confronti dei ricchi nutriva un'ostilità semisepolta."

Add-a-Bead Necklace
Collana "add-a-beads"
Sono gli Starling del West Virginia o gli Starling dell'Oklahoma?
Quando viene ritrovata la sesta vittima nel West Virginia [vedi capitolo 12], Clarice sfrutta il suo accento per adattarsi e farsi rispettare dalla gente del posto, quindi possiamo presumere che lei sia originaria di questo Stato.

«Nella sua stanza ha una sfilza di perline d'oro, di quelle che si aggiungono via via, e prova un senso di fastidio ogni volta che le guarda e vede quanto sono volgari, non è così? Tutti quei ringraziamenti noiosi, tutto quanto, ogni volta per ogni perlina. [...] Mi permetta di darle un suggerimento. Si procuri qualche sferetta perforata di occhio-di-tigre e l'infili alternandola alle perline d'oro. Può metterne due-e-tre oppure una-e-due, secondo quel che le sembra meglio. Gli occhi-di-tigre metteranno in risalto il colore dei suoi occhi e i riflessi dei capelli.»

Le perle a cui si riferisce Lecter riguardano le collane "add-a-beads" (letteralmente "aggiungi una perla"), dei gioielli molto popolari negli anni '80. Queste collane erano formate da una catenella in cui si potevano aggiungere perle di diverse misure, quindi solitamente si regalava una perla ogni anno in occasione del compleanno o dell'anniversario.
A photograph showing a polished reddish brown stone which is bisected by a band containing golden fibers
perla tiger's eyes

La tiger's eyes o occhio-di-tigre è una perla rosso-marrone

Essere intelligenti rovina molte cose, no? E il buon gusto non è gentile: il buongusto, inteso come buona educazione, modo di comportarsi, è molto importante per Clarice che essendo cresciuta con certe abitudini non può fare a meno di sentirsi offesa quando qualcuno non lo rispetta, come le rudi avance di Chilton o la mancata risposta alla lettera di Crawford.
Ancora più importante lo è per Hannibal che arriva ad uccidere quando qualcuno non rispetta il suo codice di comportamento; teniamo conto che il buongusto in inglese è taste, termine usato anche per il gusto in ambito culinario, argomento molto gradito a Lecter.
Anche per Will il buongusto era spesso un problema: "Graham si preoccupava molto delle questioni di gusto. Spesso i suoi pensieri non erano di buon gusto. Nella sua mente non c'erano barriere efficaci e solide. Quel che vedeva e imparava influenzava tutte le altre sue conoscenze. E certe combinazioni era difficile sopportarle." [Red Dragon capitolo 3]

«Siamo già in quaresima. Manca una settimana appena al giorno di san Valentino»
La quaresima è la festa cristiana per la resurrezione di Gesù dopo la crocifissione: Hannibal aveva già dimostrato di conoscere bene questo argomento con la discussione sul disegno della crocefissione nella sua cella.

Queste date dovrebbero aiutare a stabilire la tempistica della storia, ma Harris si prende diverse licenze poetiche, infatti Secondo la ricostruzione nell'approfondimento L'indagine de "Il silenzio degli innocenti"  questa chiacchierata tra Hannibal e Clarice si svolge venerdì 4 febbraio 1983, una settimana e mezza prima di San Valentino, ma la quaresima  in quell'anno è iniziata solo il 16 febbraio.
Londra - Temple Church - le tombe dei templari
Temple Church, Londra

«Torni a scuola, piccola Starling
A Clarice viene ricordata spesso al sua condizione di inferiorità per il fatto che è solo un'allieva, ma dopo un paio di giorni Crawford le dirà: "La scuola è finita Starling".


Si sdraiò e divenne remoto come un crociato di pietra giacente su una tomba.





Una Pinto
CAPITOLO 4
Sedette a bordo della sua vecchia Pinto. ->

Cercò di chiamarlo (Crawford) da una cabina telefonica, ma seppe che era andato a mendicare fondi per il Dipartimento della Giustizia davanti alla Sottocommissione della Camera per gli Stanziamenti.
Il "United States House Committee on Appropriations", il comitato della Camera degli Stati Uniti per gli stanziamenti è il comitato responsabile della definizione delle spese specifiche di denaro.

Raspail, Benjamin René, maschio bianco di 46 anni, era primo flautista dell'Orchestra Filarmonica di Baltimora. Il 25 marzo il suo cadavere fu scoperto seduto in un banco di una chiesetta di campagna presso Falls Church, in Virginia.
Da notare la scelta del nome "Raspail": "rasp" è un termine che viene usato diverse volte nel romanzo e indica uno stridio, un suono metallico fastidioso. Hannibal parla di Raspail come di una persona fastidiosa e irritante. [vedi Benjamin René Raspail Analisi nomi]
Il personaggio ha ispirato il pessimo flautista che Hannibal/Hopkins ha ucciso all'inizio del film Red Dragon.

L'orchestra filarmonica è un'orchestra di grandi dimensioni formata da componenti che, nell'aggregarsi hanno fondato l'organico, a differenza dell'ochestra sinfonica dove i componenti dell'organico vengono assunti tramite concorso o audizione.

Una chiesetta di campagna presso Falls Church, in Virginia: non è specificato il luogo esatto in cui viene ritrovato il cadavere, ma Harris lo ha forse messo nella chiesa battista "Fryng Pan", che si trova appunto presso Falls Church in Virginia, quella chiesa da cui è stato scomunicato il 24 dicembre 1791 per essersi presentato ubriaco diverse volte?
Da notare anche l'ironia (voluta?) del nome "Fryng Pan" che richiama il dio Pan presente nel quadro "The Flaying of Marsyas - La punizione di Marsia" che verrà in seguito citato nel romanzo.

un rolodex

Trovò il numero di casa di Crawford nel Rolodex.
Il Rolodex è un tipo di agendina per segnare numeri e indirizzi dalla forma caratteristica che si può vedere nella foto a destra. 
E' un'invenzione del 1956 di Arnold Neustadter e il nome è l'unione di rolling e index.
Un Wheeldex nella serie tv "Hannibal"


Prima del Rolodex era stato creato il Wheeldex, un oggetto con caratteristiche simili ma con un'unica barra metallica invece di due; il Wheeldex viene usato dall'Hannibal della serie tv per tenere in modo ordinato i biglietti da visita delle persone che vuole uccidere (Rude People List)



«Dovevo consegnarle un rapporto entro le nove di domenica.»
Nell'originale “Give you a report by 0900 Sunday.”: in America per indicare le ore usano i numeri fino al 12 aggiungendo a.m o p.m. per distinguere mattina e sera e il nostro uso di 24 numeri viene fatto solo in campo medico e militare.
Per ogni orario si pronunciano 4 numeri, quindi aggiungendo gli zeri dove necessario, e ogni numero viene detto a sè, senza tenere conto delle centinaia o senza distinzione tra ore e minuti: ad esempio in questo caso, le nove di mattina vengono pronunciate zero-nove-zero-zero.


CAPITOLO 6
Clarice Starling si sentì soddisfatta. Sapeva che Crawford le assegnava semplicemente un topolino esausto da sbatacchiare qua e là per far pratica. Ma teneva a insegnarle. Voleva che lei si comportasse bene. Per Clarice, questo era mille volte preferibile a qualunque cortesia.
Per Clarice è importante essere rispettata anche a discapito di un po' di educazione; per Hannibal, invece, la cortesia è tutto.

John Brigham, l'ex marine che era istruttore d'armi da fuoco, decise di mettere alla prova la forza della mano della Starling di fronte al resto della classe, controllando quante volte riusciva a premere il grilletto di una Smith & Wesson modello 19 in sessanta secondi.
Clarice riuscì ad arrivare a settantaquattro con la mano sinistra, si scostò con un soffio una ciocca di capelli dagli occhi e ricominciò con la mano destra mentre un altro studente contava. Era nella posizione Weaver, ben piantata, con il mirino anteriore a fuoco, il mirino posteriore e il bersaglio improvvisato debitamente sfuocati.
Una S&W 19-5 con castello nickelato e canna da 4 pollici
Nell'immagine una Smith & Wesson 19-5 con castello nickelato e canna da 4 pollici:
(Per le armi usate da Clarice/Foster nel film vedi qui)

La posizione Weaver è la tecnica più utilizzata nel tiro a due mani in quanto permette un assetto molto stabile ed un buon controllo del rinculo dell'arma garantendo così una buona velocità e precisione del tiro. Il busto deve essere dotato di circa 50° rispetto alla linea di mira e la spalla il piede sinistro devono essere posti in avanti; le gambe devono essere leggermente flesse.

La posizione Weaver è quella che Will Graham insegna a Molly in Red Dragon e quella che usa per sparare il Will della serie tv.

Era un attestato di riconoscimento della divisione di Polizia del Commercio Interstatale, a favore del suo istruttore, John Brigham.
Nell'originale Interstate Commerce enforcement division, l'agenzia di regolamentazione degli Stati Uniti creata nel 1887 con lo scopo di regolare ferrovie e autotrasporti, di garantire tariffe eque e di regolare altri aspetti come le linee di autobus interstatali e le compagnie telefoniche.

«Molti di voi non sono abituati a schiacciare niente di più duro del vostro...» Sempre attento a non usare la terminologia del marine, Brigham cercò a tentoni un paragone decente. «Niente di più duro di un pistolino»
Nell'originale "to squeezing anything harder than your zits", cioè "schiacciare niente di più duro di un vostro brufolo".

Number Nine Ditch, Arkansas
Nella Craighead County
Map of the United States highlighting Arkansas Map of Arkansas highlighting Craighead County

«Molto obbligata, signor Bardwell.»
Nell'originale much obliged, un'espressione tipica degli Stati del Sud dove spesso la "d" finale non viene pronunciata (la D è muta?).

Merda, merda, merda, pensò Clarice Starling. Un vicolo cieco.
Nell'originale Shit house mouse, un'esclamazione di frustazione.

«Io non uso più l'accento pittoresco del mio luogo di provenienza. Se continui così, la gente ti dirà "parla come mangi", ragazza mia.»
Nell'originale you eat up with the dumbass, mangiare con l'idiota, un'espressione inglese che può essere tradotta con essere stupido.


CAPITOLO 7
«Mi aveva detto tutto, Starling?»
«Sì, signore. Tra il rapporto e il promemoria c'è tutto, quasi parola per parola.»
[...] Crawford intrecciò le dita sullo stomaco e si guardò i pollici. «Lecter le ha chiesto di me, vero?»
«Ha chiesto se era occupato. Ho risposto di sì.»
«È tutto? Non ha omesso qualcosa di personale perché io non avrei voluto vederlo?»
«No. Ha detto che lei è uno stoico. Ma questo l'ho scritto.»
«Sì, è vero. Niente altro?»
«Non ho omesso niente. Non crederà che sia andata a spettegolare e che Lecter abbia accettato di parlarmi per questo.»
«No.»
«Di lei non so niente di personale, e se lo sapessi non ne parlerei. Se le è difficile crederlo, chiariamo subito la faccenda.»
Crawford ha ricevuto una poesia da Lecter in cui è chiaro che è a conoscenza della malattia di sua moglie, così cerca di capire se sia stata Clarice a dirglielo, perché non sa in che altro modo potrebbe averlo saputo. Ma Clarice dice che ha scritto tutto quello che si sono detti e noi sappiamo che lei non era neanche a conoscenza dei problemi di Bella perché le viene detto dopo dal suo istruttore, quindi Lecter come lo ha saputo? Non è che abbia una grande vita sociale, quindi o gli è stato detto da Chilton, non certo famoso per saper tenere la bocca chiusa, o da un suo corrispondente, ma quanto poteva essere diffusa la notizia?
L'unica alternativa è che Lecter lo abbia intuito: il fatto che Crawford non abbia capito i suoi indizi sul disegno nella cella, sembra sufficiente per sapere con certezza che qualcosa non va e che i problemi sono legati alla sua amata Bella, l'unica cosa in grado di distrarlo dal lavoro.

«Era l'unica registrata, lui era scapolo, quindi ho immaginato...»
«Aha, un momento.» Crawford puntò l'indice verso un principio invisibile che aleggiava nell'aria tra loro. «Lei ha immaginato. Guardi qui.» Crawford scrisse immaginato su un blocco per appunti. Alcuni degli istruttori di Clarice Starling avevano preso quest'abitudine da Crawford, ma lei non diede a vedere di conoscerla già.
Crawford cominciò a sottolineare. «Se lei immagina quando le affido un lavoro, farà la figura dell'idiota e così la farà fare anche a me.» Si stiracchiò sulla sedia, con aria compiaciuta.
Crawford usa il gioco di parole che fa sempre alle reclute:
If you assume when I send you on a job, Starling, you can make an ass out of u and me both.
Crawford è famoso all'Accademia per questa battuta e la conosceva anche Will Graham in Red Dragon.

Con due dita ripescò dal cestino un foglio appallottolato di carta da lettere color malva. Lo spiegò sulla scrivania. Parlava di sua moglie e diceva, in una grafia corretta:
    O scuole disputanti che chiedete qual fuoco
    Brucerà questo mondo, nessuno ha mai pensato
    Di domandar se a volte non fosse
    Quella febbre che arde la Tua donna?
Mi dispiace moltissimo per Bella, Jack.
Hannibal Lecter
Hannibal manda a Crawford un bigliettino (ha pure la carta da lettere colorata?) e non serviva neanche specificare che la grafia è corretta, da Hannibal non ci aspettavamo niente di meno.
La poesia è un pezzo di "A feaver" di Johnne Donne:
    O wrangling schooles, that search what fire
    Shall burne this wirld, had none the wit
    Unto this knowledge to aspire,
    That this her feaver might be it? 

Lecter usa il soprannome "Bella", invece del nome Pyllis: forse sta cercando di rimarcare il concetto di Belvedere, sperando che Crawford colga l'indizio. [vedi capitolo 3]


CAPITOLO 8 
Una Buick degli anni '80
Everett Yow guidava una Buick nera con l'adesivo della DePaul University sul lunotto posteriore.

Everett Yow: l'espressione to keep yow significa "chiudere un'occhio per proteggere un'attività losca o criminale".

La DePaul University è un'università cattolica statunitense situata a Chicago. Fu fondata dai vincenziani nel 1898 ed è dedicata a San Vincenzo de' Paoli (Vincent de Paul).

Una Playmouth degli anni '80
Clarice Starling si godeva, per quel giorno, l'uso di una Playmouth del parco macchine dell'FBI con tanto di radiotelefono.
I primi telefoni cellulari sono stati creati negli anni 70 ma dati le dimensioni e il peso considerevoli, negli anni 80 erano ancora molto più diffusi i telefoni nelle auto, degli apparecchi da installare nella macchina che sono stati usati fino all'avvento dei cellulari come li conosciamo oggi, alla fine degli anno 80, inizio dei 90.

Split City è un posto squallido e ventoso. Come il volo domenicale dei divorzi dall'aeroporto La Guardia a Juarez, rappresenta un servizio per l'irrazionale moto browniano della nostra popolazione; quasi tutto ciò che vi viene custodito è il frutto delle spartizioni che seguono i divorzi.
"La Guardia" è l'aeroporto nel Queens, a New York.
Juarez è una città a Chihuahua, nel Messico.
Il moto browniano è il moto disordinato e casuale delle particelle presenti in fluidi o sospensioni fluide.

Il suo insegnante di medicina legale l'aveva scritta sulla lavagna il giorno della prima lezione, ed era il motto dei medici romani: Primum non nocere.
Primum non nŏcēre è una locuzione latina che significa "per prima cosa, non nuocere".
Solitamente è uno dei principi che si insegna per primo nelle facoltà di medicina per spiegare agli studenti che, nella scelta di una terapia, bisogna innanzitutto non arrecare danno al paziente e per questo, tra i trattamenti possibili, va sempre privilegiato quello che ha meno controindicazioni.

Parecchi ragni avevano tessuto le tele in quello spàzio limitato. Erano quasi tutte ragnatele rotonde, costellate da minuscole carcasse raggrinzite e avvolte in bozzoli.
Bene, l'unico ragno che può far paura è quello bruno, e non fa tele all'aperto, si disse Clarice. Gli altri sono quasi innocui.
Il Ragno eremita marrone
Nell'originale "Orb weavers, mostly, the webs dotted with small shriveled carcasses tightly bound."; gli "orb weavers", letteralemente "che tessono a sfera", sono ragni comuni e non velenosi che prendono il nome dalla forma delle loro ragnatele.

Quello di cui Clarice deve aver paura, invece, è il Ragno eremita marrone - Brown recluse spider, detto ragno violino per la macchia a forma di violino sul dorso, è un ragno tipicamente marrone chiaro, lungo dai 6 ai 20 mm anche se può crescere molto di più in misura.
È noto per il veleno fortemente tossico che causa necrosi.

 
1938 Packard Hearse
Una Packard limousine del 1938
La Packard classica di Raspail era stata messa in magazzino molto tempo prima della sua morte, spiegò Yow. Non aveva la targa e non era mai stata usata. [...]
La macchina era grande, alta e lunga. Una berlina Packard del 1938, secondo l'inventario di Yow. [...]
[Clarice] si sporse all'interno, aprì il divisorio dietro il sedile dello chauffeur e puntò il fascio di luce della torcia elettrica nel compartimento posteriore.
Chauffeur è il termine francese per il conducente di professione, che guida al al servizio di persone agiate, o nobili.

Il problema degli scatoloni era esasperante quanto il cubo di Rubik.
Il "Magic Cube" è il celebre rompicapo inventato nel 1974 dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik ed è stato soprannominato Cubo di Rubik (Rubik-kocka in ungherese) solo nel nel 1980 dalla Ideal Toys, l'azienda di giocattoli che lo ha reso popolare.
Con circa 300 milioni di pezzi venduti, comprese le imitazioni, è il giocattolo più venduto della storia.

«Bene, Toto» disse «non siamo più nel Kansas.»
Nell'originale:“Well, Toto,” she said, “we're not in Kansas anymore.”, una citazione della celebre frase di Dorothy nel "Mago di Oz": "Toto, I've a feeling we're not in Kansas anymore", ora usata per indicare una situazione improvvisa e inaspettata che si rivela particolarmente difficile da affrontare.

Gli uomini continuavano a parlarle, gentilmente. «Non toccheremo niente. Siamo professionisti, non deve preoccuparsi. I poliziotti, tanto, ci lasceranno entrare. È tutto a posto, tesoro
Quei modi suadenti da seduttori le fecero perdere la pazienza.
Clarice si rende conto di non sembrare un'agente e di non avere molta autorità, ma cerca comunque di comportarsi in modo educato; poi i giornalisti cercano di sfruttare la sua inesperienza e lei si dimostra molto più decisa pur continuando ad agire in modo professionale.
Quello che invece le fa perdere la calma sono i toni accattivanti di chi vuole cercare di sedurla per approffittare di lei e il risultato è un atteggiamento brusco e maleducato con cui riesce a compensare il suo aspetto non autoritario ma che risulta assolutamente non professionale e rischia di metterla nei guai con l'FBI.
Questa mancanza di diplomazia è tipica di Clarice: l'avevamo già riscontrata nell'incontro con Chilton, quando aveva reagito bruscamente alle sue avances, offendendolo, e lo vedremo poi anche con l'agente Paul Krendler.

«Stia a sentire» disse. «Non vuole ascoltarmi, vero? Esca di lì. Immediatamente. O fra un secondo l'arresterò per aver ostacolato il corso della giustizia
Nell'originale "arrest for obstruction of justice": l'ostacolo alla giustizia negli Stati Uniti si riferisce al reato di interferire con il lavoro di polizia, investigatori, agenzie di regolamentazione, ministeri o altri funzionari governativi.
Il reato riguarda, ad esempio, il mentire durante un interrogatorio, il fornire un alibi falso, anche se la persona è innocente e l'alterare, il distruggere o nascondere prove fisiche.


«Giù le mani e indietro, amico
Nell'originale "buster", una parola gergale un po' irrispettosa che indica una persona poco coraggiosa o di cui si ha poca considerazione.



CAPITOLO 9
I poliziotti della Contea di Baltimora avevano tenuto le lampade accese per ore e ore mentre urlavano le domande a Lecter. Lui si era rifiutato di parlare: si era limitato a fare un origami, un pulcino di carta che beccava quando si alzava e si abbassava la coda.
Gli origami sono gli oggetti creati piegando la carta, tipici della cultura giapponese; quest'arte si ispira ai principi shintoisti del ciclo vitale e dell'accettazione della morte come parte di un tutto: la forma di carta, nella sua complessità e fragilità, è simbolo del tempio shintoista che viene ricostruito sempre uguale ogni vent'anni, e la sua bellezza non risiede nel foglio di carta. Alla morte del supporto, la forma viene ricreata e così rinasce, in un eterno ciclo vitale che il rispetto delle tradizioni mantiene vivo.
Hannibal ha imparato questa tecnica da Lady Murasaki in "Hannibal Lecter: le origini del male"

Silenzio. Qualcuno, nel corridoio, stava fischiettando Over the Sea to Skye.
Ovvero The sky boat song una canzone popolare scozzese.

«Dottor Lecter, sappiamo tutti e due di che cosa si tratta. Pensano che con me parlerà.»
Silenzio. Qualcuno, nel corridoio, stava fischiettando Over the Sea to Skye.
Dopo cinque minuti Clarice disse: «È stato strano, entrare là dentro. Vorrei parlargliene una volta o l'altra».
Sussultò quando il vassoio rotolò fuori dalle sbarre della cella di Lecter. C'era un asciugamani pulito e ripiegato. Lei non aveva sentito nessun movimento.
Clarice sta iniziando a capire come trattare con Hannibal e quando lui non risponde alle domande "da poliziotto", lei lo tenta con la promessa di raccontargli cosa ha provato alla scoperta della testa, proprio il genere di chiacchierata che piace a lui.
Hannibal, dal canto suo, cerca di portare la conversazione su Buffalo Bill perché vuole l'occasione di mettersi in mostra, di far vedere ch è più intelligente e furbo e, ovviamente, sta già pensando a come può ricavarne qualcosa.

«L'amante di Raspail. Raspail dal flauto sdolcinato
Nell'originale "gluey flute", flauto appiccicoso, una chiara allusione sessuale.

«Quali furono le circostanze... com'è morto?»
«Una circonlocuzione, agente Starling?»
«No. Lo chiederò più tardi.»
«Mi permetta di farle risparmiare un po' di tempo. Non sono stato io, ma Raspail. A Raspail piacevano i marinai. Quello era scandinavo e si chiamava Klaus. Raspail non mi disse mai il cognome.»
Una circonlocuzione è un gioco di parole per non dire esplicitamente quello che vogliamo dire: Clarice vuole sapere se è Hannibal il responsabile della testa nella macchina, ma ci gira un po' in torno. Ad Hannibal, invece, non importa niente di quel cadavere, lui vuole parlare di Buffalo Bill, quindi dice subito quello che sa per poter poi cambiare discorso.

Klaus è un tipico nome tedesco, anche se qui il personaggio è svedese, e nel nord della Germania c'è un palazzo chiamato Belvedere auf dem Klausberg. [vedi Belvedere capitolo 3]

«Comprarono una specie di orribile camper e ballarono nudi nei boschi. Raspail mi disse che il giovanotto lo tradiva, e per questo lo strangolò.»
"ballarono nudi nei boschi", nell'originale "sylphed through the woods naked": "sylphed" deriva da "sylph" una creatura mitologica che abita nell'aria.
Più avanti scopriamo che Jame Gumb guarda il filmato della sfilata della madre, con le concorrenti che indossano costumi Rose Marie Reid e guardate il titolo di un articolo di Life del 24 gennaio 1964, con dei costumi della stessa marca: "New swim suits free the Sylphs".
Che Harris si sia ispirato a questi?






«Ha notato che la testa di Klaus è stata tagliata proprio sotto la mascella? Probabilmente per eliminare il segno della corda che l'aveva impiccato.»
Una legatura su un'ancia di un clarinetto
Nell'originale "remove a high ligature mark": "ligature" è anche la legatura, il dispositivo che si installa sulle ance di strumenti come clarinetti e sassofoni, giusto per rimanere in ambito musicale e fare riferimento al lavoro di Raspail.

«E poi... morì anche Raspail. Perché?»
«Per essere sincero, mi ero stancato del suo piagnucolare. Fu la soluzione migliore per lui, in realtà. La terapia non approdava a niente. Immagino che quasi tutti gli psichiatri abbiano un paziente o due che sarebbero lietissimi di mandare da me. Non ne avevo mai parlato, e adesso mi sto annoiando.»
Come già detto prima, il termine "rasp" indica un suono fastidioso e Hannibal definisce Raspail una persona irritante; nel galateo di Hannibal essere maleducati, seccanti o esaperanti è sufficiente per meritare la morte.

«E la sua cena per i dirigenti della Filarmonica?»
«Non le è mai capitato di avere qualcuno che viene a cena quando non ha tempo di andare a fare la spesa? Bisogna arrangiarsi con quello che c'è in frigo, Clarice.»
Questa è la mia frase preferita in assoluto perché racconta Hannibal in poche parole: ci sono l'ironia, la prontezza nella risposta e soprattutto la capacità di raccontare cose terribili come se parlasse di un gioco.

«Mi permette di chiamarla Clarice?»
«Sì. E credo che la chiamerò...»
«Dottor Lecter... mi sembra più appropriato alla sua età e alla sua posizione.»
Hannibal comincia a sentire una certa familiarità con Clarice e comincia a darle del tu, ma allo stesso tempo traccia dei netti confini e non permette che lei si senta al suo livello, perché per lui è fondamentale essere il migliore, il "più furbo", come dice Crawford.

«C'è qualcosa che usa quando vuole farsi coraggio?» 
Hannibal vuole sapere a cosa pensa Clarice quando vuole farsi coraggio e lei dice che non pensa a niente di particolare; quando si trova con la sesta vittima, però, prima di iniziare a ispezionare il cadavere si fa coraggio pensando alla madre [vedi capitolo 12].

Il dottor Lecter rise sommessamente. «Agente Starling, mi sta chiedendo se ho subornato il signor Miggs per indurlo al suicidio? Non dica sciocchezze. Tuttavia c'è una certa piacevole simmetria nel fatto che abbia inghiottito quella sua lingua malefica... non è d'accordo?»
«No.»
«Agente Starling, questa era una bugia. La prima che mi ha detto. Un'occasione triste, direbbe Truman
«Il presidente Truman?»
«Lasciamo perdere.» [...]

«È stato lei a suggestionarlo perché inghiottisse la lingua?»
«La sua frase interrogativa ha il congiuntivo giusto. Con quell'accento, dev'essere dovuto a lunghe ore di studio.»
Hannibal si diverte a usare dei paroloni come "subornato" per mettersi in mostra e non perde occasione per sottolineare la sua intelligenza rispetto a Clarice, infatti le dice che, dato l'accento che ha, deve aver dovuto studiare molto per imparare a parlare nel modo corretto. Nell'originale viene usata la frase "With your accent, it stinks of the lamp", letteralmente "puzza di lampada", un modo di dire per indicare il linguaggio imparato dai libri, piuttosto che parlato normalmente, sottointendendo che la persona abbia origini umili.
Inoltre la lampada a olio dopo l'avvento dell'elettricità è tipica delle zone rurali e ricorda le miniere, quindi Hannibal sta rimarcando le origini di Clarice che aveva intuito già al primo incontro: "Una buona alimentazione le ha permesso di diventare piuttosto alta, ma una generazione fa i suoi lavoravano nelle miniere, agente Starling. Sono gli Starling del West Virginia o gli Starling dell'Oklahoma, agente?"

"Un'occasione triste, direbbe Truman", nell'originale "a triste occasion, Truman would say", con la parola triste in italiano: per rimarcare il concetto dell'Italia e di Belvedere? Per ribadire la sua superiorità intellettuale su Clarice? E chi è il Truman a cui si fa riferimento e su cui Hannibal non vuole approfondire? Il presidente Truman? Lo scrittore Truman Capote?

«Le dirò una cosa sul conto di Buffalo Bill anche senza vedere la documentazione. E tra molti anni, quando lo prenderanno, se mai ci riusciranno, vedrà che avevo ragione e che avrei potuto essere utile. Avrei potuto salvare qualche vita umana. [...] Buffalo Bill ha una casa a due piani
Hannibal sfrutta l'inesperienza di Clarice per impressionarla dandole un'informazione su Buffalo Bill come se fosse una grande intuizione. In realtà Crawford le spiega che questa cosa è facilmente intuibile dal fatto che l'assassino ha ucciso per impiccamento e quindi aveva bisogno delle scale per farlo [vedi capitolo 13].

[continua Capitoli 10-19]

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A domenica prossima con Jack Crawford - Biografia
                                       Capitoli 10-19 - Approfondimento

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Post precedenti:
  Il silenzio degli innocenti [il libro] - Recensione 
  Il silenzio degli innocenti [il film] - Recensione
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