Febbraio - Bagaglio Culturale

Torna la nuova rubrica mensile per elenchera libri letti, film visti, nuove serie tv scoperte o vecchie che ho finalmente guardato, eccetera, con un breve commentino.


<-Gennaio


IL CANTO DI NATALE delle autrici di "Abbiamo le prove"
raccolta di racconti
Lo so, Natale è passato da un po', ma mi ero dimenticata di avere questo libro e l'ho letto solo adesso.
Si tratta di una cinquantina di brevi racconti in cui ognuna delle scrittrici racconta che cosa rappresenta per lei il Natale: ci sono delicati ricordi di una bambina della magia del periodo natalizio ma anche la cronaca cinica della perdita dell'innocenza nello scoprire la verità su Babbo Natale.
Da leggere tutto d'un fiato o da centellinare, si può scaricare gratuitamente qui


FRESH OFF THE BOAT
telefilm comico ispirato alla biografia omonima dello chef Eddie Huang (ABC) - stagione 1, puntate 1-5

"Fresh off the boat", letteralmente "appena sbarcato", è un modo di dire che indica un immigrato appena trasferitosi che, per l'apparenza e i modi di fare, è evidentemente straniero.
Nel telefilm seguiamo le vicende di Eddie che, trasferitosi con la famiglia da Washington a Orlando, si ritrova sempre in bilico tra le tradizioni di famiglia e il desiderio di essere "più americano" per farsi accettare dai coetanei.
Il risultato è un prodotto molto divertente che non si limita a portare sullo schermo le tradizioni taiwanesi in contrapposizione a quelle americane, come suggerito dal titolo, ma si diverte a prendere in giro le abitudini americane viste con gli occhi degli Huang.

E la madre... avete visto la madre? E' fantastica.


STILL ALICE  
film drammatico    
PERDERSI-Lisa Genova
romanzo drammatico

Questo libro ha la capacità di raccontare una storia così cruda in modo così delicato che ti strazia senza che tu te ne renda conto e anche il film si dimostra perfettamente all'altezza. Certo, i metodi utilizzati sono diversi, ma non per questo meno efficaci, anzi talvolta il film riesce ad essere più incisivo. Infatti nel libro troviamo specificato il mese ad ogni capitolo e poi perdiamo la percezione temporale un po' alla volta insieme alla protagonista, fino al capitolo successivo e questa sensazione viene acuita sempre di più con l'avanzare della storia.
Nel film, invece, ci sono pochissimi riferimenti temporali e la nostra confusione cresce con quella di Alice: prima qualche cambio di scena brusco ci fa perdere l'orientamento, la mancanza di nomi e dettagli ci disorienta, poi il passaggio inaspettato da una location all'altra ci catapulta nei panni di Alice, che si sveglia senza sapere come è finita lì.
E Julienne Moore compie un lavoro straordinario nel caratterizzare la protagonista, rendendo i cambiamenti della malattia così leggeri e graduali da sembrare infinitesimi, almeno fino alla scena in cui guarda il video di se stessa: le due Alice sono così diverse da non sembrare più la stessa persona e ci viene sbattuta in faccia la gravità della situazione.
Quindi Oscar meritatissimo alla Moore, anche se io ho trovato la Pike di Gone Girl altrettanto brava.
(L'unica cosa che non ho capito del film è perché OGNI volta che Alice va a correre, le fanno un'inquadratura stretta sul sedere? È chiaro che ha un bel culo, anche basta.)


NESSUNO È INDISPENSABILE - Peppe Fiore
romanzo 

Un libro così realistico da sembrare finto.
Se il senso doveva essere quello di darmi un senso di angoscia e alienazione, allora ci è riuscito perfettamente, anche se la scrittura accattivante e divertente non ti lascia mettere giù il libro finché non è finito.
Non ho ancora capito se mi è piaciuto o no.


CANDIDATO A SORPRESA
film comico

 

Un filmetto americano che cerca di deridere la politica nazionale, facendo satira sui luoghi comuni. Buoni spunti, qualche risata, ma niente di che.


LA TEORIA DEL TUTTO
film biografico, drammatico, sentimentale

La storia di Hawking è piuttosto nota, e, non potendo puntare sulla parte intellettuale per evitare di far addormentare gli spettatori, mi sarei aspettata per lo meno una buona elaborazione della parte emotiva e psicologica, invece la storia è poco coinvolgente e, sebbene non abbia ancora finito il libro dal quale è stato tratto, qualche episodio palesemente artificioso mi ha rovinato la visione.
Tra la confusione, però, spiccano i due protagonisti, che da soli reggono il film esibendosi in ottime interpretazioni singole e mostrando una perfetta alchimia che dà vita a scene molto commoventi.


OCTOBER LIST - Jeffery Deaver
romanzo thriller 

Ero scettica che un libro scritto al contrario potesse essere interessante invece vale la pena resistere alla confusione iniziale. Molto avvincente e finale a sorpresa. (recensione)


VIKINGS
telefilm drammatico, storico (History Channel) - stagione 3, puntate 1-2

Sarà che mi mancava, ma la terza stagione è ripartita alla grandissima, con battaglie emozionanti, colpi di scena e oscuri presagi che confondono e arricchiscono la trama. La seconda stagione è stata pazzesca, speriamo che anche questa si riveli all'altezza.


87th ACADEMY AWARDS
cerimonia di premiazione in prima serata (ABC), presentata da Neil Patrick Harris

Serata piacevole e divertente. Harris è stato all'altezza della situazione, anche se avrebbe potuto osare un po' di più con le battute e un po' di meno con il resto: la scenetta in mutande era davvero necessaria? Ma soprattutto era divertente?.
Come sempre i vincitori erano piuttosto prevedibili anche se non sempre condivisibili (miglior sceneggiatura non originale a The Imitation Game? Stiamo scherzando?)
Molto emozionanti i momenti musicali e qualcuno dei discorsi di premiazione; ho apprezzato alcune gag, come quelle che ironizzivano con la stessa Accademy, meno altre, come la scena un po' inquietante tra Idina Menzel e John Travolta.
Assolutamente inaccettabile la battuta finale di Sean Penn che, scorretta in qualsiasi occasione, in questo caso ha anche rovinato il momento più importante.


PARKS AND RECREATION 
telefilm comico - 7 stagione

Un'altalena di risate e lacrime per un finale di serie degno delle stagioni precedenti (tranne la prima, che era un po' una merda mediocre). Ho apprezzato particolarmente i flashforward che ci mostrano il futuro: finalmente una serie in cui non posso lamentarmi per un finale troppo aperto.


GIRLFRIENDS' GUIDE TO DIVORCE
telefilm comico - 1 stagione

Una serie su quarant'enni divorziate che passano il tempo a odiare i loro ex e a pensare cattiverie tra loro.
Sinceramente non ho ancora capito perché ho iniziato un telefilm così poco adatto a me e perché l'ho guardato fino alla fine, ma tra una scena che mi faceva accapponare la pelle e una che mi metteva terribilmente a disagio, mi sono anche divertita. Il finale, però, è qualcosa che più scontato non si poteva, praticamente da telenovela.
E comunque se divento così stronza con gli altri, sparatemi.

Voglio davvero finire il post con la parola "sparatemi"? Direi di sì.
Aggiungete il vostro listone se vi va.