venerdì 3 luglio 2015

"Move on" Under the Dome 3x01 - Recensione

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Gente, è tornato Under The Dome.
Il telefilm "drammatico" più divertente della storia.
La serie che fa rivoltare Stephen King nella tomba...come? Non è ancora morto? Beh, immagino che qualcuno gli abbia impedito di vedere questa roba.
Non so come ho fatto a resistere un intero anno, ma sicuramente l'attesa ha valso la pena: pensavo che fosse impossibile raggiungere la stupidità della scorsa stagione eppure abbiamo già raggiunto livelli di WTF elevatissimi che hanno superato in un solo colpo tutto ciò che abbiamo visto finora.


Allora, un veloce recap delle prime due stagioni e poi via con la recensione:
Sulla piccola cittadina del Maine "Chester's Mill" scende improvvisamente e inspiegabilmente una cupola indistruttibile che intrappola gli abitanti all'interno. La cupola è lì per caso o vuole punirli? Forse vuole proteggerli? Non si sa, in ogni puntata viene data una motivazione diversa, probabilmente gli sceneggiatori non hanno ancora deciso.
Comunque i nostri eroi devono fare i conti con cambi repentini di temperatura, invasioni di insetti, carenza di acqua, cibo e carburante, difficoltà di comunicazione verso l'esterno. E poi gente che muore, gente che doveva essere morta e invece non lo è, la comparsa improvvisa di personaggi che fino a quel momento non si erano mai visti (pur essendo rinchiusi in un paio di chilometri quadrati), l'apertura e la chiusura di passaggi verso l'esterno.
Il tutto nel giro di tre settimane.
Oh, quasi dimenticavo, avete presente la cupola, quella che dà il nome al telefilm? Beh, all'improvviso si è scoperto che in realtà è una sfera, che può ruotare e restringersi: "Ma come, l'abbiamo vista scendere dal cielo nel primo episodio ed era decisamente una cupola" starete pensando. Ecco, il problema è proprio quello: pensare. 
Non vi serve, smettetela subito.


Nel finale della scorsa stagione avevamo lasciato Big Jim deciso a rimanere in città, Junior e Julia che restavano bloccati dietro gli altri e Barbie alla guida del resto della popolazione all'interno di un passaggio sotteraneo. Ed è da qui che ricominciamo, con Barbie che dice "Ora potremmo aver finalmente trovato una via d'uscita. Speriamo che ci possa portare a casa, ma se dovesse portarci in una realtà alternativa?" avvertendoci che sta per arrivare una grossa stronzata e praticamente annullando qualsiasi suspense.

Barbie segue Melanie attraverso il passaggio che si è aperto e si ritrova nella stanza dello spirito e del tempo, ricoperto di una strana sostanza molliccia
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"Julia? Sei tu?"
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"Ehi, come sono finito nel centro di Milano a febbraio?"
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"Wow, è già il 4 luglio? Oh, aspetta, si sta disintegrando al cupola?"
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 "Nooo, Hank. Sei morto? Ti avevo detto di lasciar perdere quella storia di Walter White."
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"Noo... coso, mi mancherai un sacco."
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"Julia. Ci conoscevamo da ben tre settimane: eri l'amore della mia vita. Non riuscirò mai a dimenticarti."
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*Wow, guarda che effetto strabiliante per farci capire che sta avvenendo un salto spazio-temporale. Chissà dove e quando finiremo. Ho i brividi, proprio (forse mi sta venendo la febbre).*
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"Guardatemi, sono Barbie-soldato."
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"Guardatemi, ero un nerd-sfigato ma adesso sono un nerd-figo."
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"Guardatemi sono l'unico cattivo che ha un primo piano. Ricordatevi di me, non servo solo per far capire che Barbie-soldato è un duro."
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"Ti è piaciuto lo scherzone della finta roulette russa? Prova a vedere se ti piace questo."
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"Ma quella è Melanie?"
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"bla bla, Die Hard, bla bla. Sono obbligato per contratto a parlare in modo strano sennò la gente si dimentica che sono nerd"
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"Ciao, sono una donna forte e indipendente con un sacco di responsabilità, ma sono anche dolce e caritatevole. Però in realtà avete già capito tutti qual è il mio ruolo, vero?"
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"Bravi, avete indovinato.
Complimentoni a Barbie-soldato che non si accorge di avere qualcuno alle spalle finché non sono a 20 centimetri.
E a proposito di 20 centimetri..."
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"È già passato un anno dalla storia della cupola? Vedi come passa il tempo quando uno si diverte."
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*discorso comprensivo e sensibile che ti spinga ad affrontare le tue paure e di cui avrò modo di pentirmi nei prossimi 15 minuti.*
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*Brrr*
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"Ehi gente, siamo vivi. Sorpresi? Come no?"
Lasciatemi spendere due parole sulla ferita che ha Julia sulla gamba, perché quella è la mia scena preferita di sempre.
*Effetto ghiaccio sullo schermo per implicare un salto temporale*
La cupola è in modalità gelo polare, Barbie e Julia sono alla ricerca di rifornimento con l'ambulanza, quando una lastra di ghiaccio li fa slittare e capovolgere: Julia si ritrova con un pezzo di metallo conficcato nella gamba, senza possibilità di camminare e senza riscaldamento un volta finita la benzina. Dopo ore al freddo a non fare nulla e dopo aver scoperto che la fornitissima ambulanza può vantare ben due bende e un barattolino di vaselina ("Ma ti pare il momento?" dice lei guardandolo avvicinarsi con un sorriso), l'improvvisa rottura del finestrino a causa del gelo, li fa rendere conto che nessuno verrà a salvarli, (anche perché loro sono praticamente gli unici due che fanno davvero qualcosa). Ma attenzione perché Barbie ha un'illuminazione: se usano il freddo per farla morire di ipotermia, lui potrà tirarle via il pezzo di metallo evitando che muoia dissanguata, trasportarla al ristorante, appoggiarla a mezzo metro dal forno, accendere al massimo e rianimarla
(non so voi, io sto ridendo tantissimo solo a ripensarci).
Meno di 30 secondi (contati) e lei si sveglia: il potere dell'amore è così forte che lei non sanguina nemmeno, anche dopo che il cuore ha ripreso a battere e quindi il sangue circola nuovamente a pieno regime. È sufficiente mettere una benda sulla ferita, al di sopra dei jeans ovviamente, e tenerla lì per il resto della sua vita.

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"Junior, dobbiamo trovare una scala e andare a cercare gli altri" "Ma mio padre potrebbe essere qui in giro" "No, lui non è la nostra priorità. Dobbiamo dargli la possibilità di sorprenderci alle spalle e farci del male, sennò che razza di cattivo sarebbe?"
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 "Surprise mtf" 
"No, chi l'avrebbe mai detto?"
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 "Jim, devi lasciarci andare." "Hai un appuntamento dal parrucchiere?" "Sì, a differenza tua."
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"Non voglio uccidervi, mi servite per il ripopolamento." 
"Papà, giusto per capirci, stai parlando con me o con lei?"
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"Perché vi serve la scala?" "..." "Ho detto perché vi serve la scala?" "Non è che non ti abbiamo sentito, ti stavamo volutamente ignorando" "Vi ricordate quella storia con un uomo rimasto solo a cui si rompono gli occhiali..." "Ommiodio, va bene te lo diciamo. Smettila di parlare che mi sanguinano le orecchie."
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 *risata isterica per rendere evidente che sono completamente uscito di testa*
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"Vabbè ragazzi, siete fortunati che mi ha appena chiamato Gomez e devo andare da lui per certi cristalli blu. Toh, vi lascio liberi rendendo completamenti inutili gli ultimi dieci minuti e vi regalo pure un'arma."
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 "Ah, Junior, quasi dimenticavo, ti restituisco il proiettile che mi hai prestato prima." "Grazie papà, ma bastava che me lo dessi in mano." "Ops."
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 *Brrr*
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"Non guardatemi, sono Barbie-timida."
*discorso incoraggiante perché sono comprensiva.*
*discorso imbarazzante perché sono nerd e non so come si parla con la gente.*
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"Ciao sono Joe, mando messaggi a chiunque tranne alla mia ragazza. Ero davvero preoccupato per te." "Mi dispiace, dovevo tenere d'occhio la scadenza dello yogurt in frigo."
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"Guarda chi c'è!" "Ah, ciao, tu sei... coso. Mi ricordo benissimo di te. Grandissimo."
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"Ma quella è... una fantastica camicia azzurra. Dove posso trovarne una anch'io?"
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*Brrr*

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"Ciao, sono Melanie in una misteriosa caverna fuxia. Siete curiosi vero?"

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"Ehi, amico, in questa città succedono cose strane" "Ma non mi dire." "No, davvero cose stranissime. Tipo che io non ho più l'asma." "Addirittura... Aspetta, adesso mi ricordo di te: tu sei quel ragazzino imbecille che pur avendo l'asma si è buttato in mezzo a una tormenta di sabbia. Sei ancora vivo?" "Sì e sto benissimo. A parte quel fatto di vedere la gente morta." "Ma perché?" "Pensi ancora che tutto questo abbia un senso? Dove credi di essere, in un telefilm con una sceneggiatura logica, forse?"
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"Ciao, sono Norrie. Guardate come sono matura e sofisticata. Beh, perlomeno finché scopro che il ragazzo che ho mollato ignora i miei messaggi. Perché non mi risponde?" "Magari non ha campo" "E dov'è? Sotto una campana di vetro?"
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"Ciao, sono Joe e sono in una fase ribelle in cui non ascolto nessuno. Uh, c'è la tizia di CSI-qualcosa. Cosa ci fai nella mia stanza?" "Tua madre mi ha lasciato entrare." "La mia madre invisibile che mi ha abbandonato sotto la cupola, ha fatto entrare una semisconosciuta nella mia stanza in mia assenza. Beh, l'educazione prima di tutto." "Devi tornare in terapia" "Nah." "Devi parlare alla commemorazione." Nah." "Vabbe, ciao."

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 "Ok, dobbiamo superare questo dirupo. Lanciamo giù un raggio di segnalazione, come se ci servisse una conferma che se cadiamo da qui siamo morti."
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 "Vado prima io che da quando mi hanno sparato mi sento particolarmente in forma. 
Oh, aspetta, mi ha morso una farfalla. Che dolore atroce! 
Ho un proiettile nella spalla e non mi fa male, ma il morso di una farfalla potrebbe davvero uccidermi."
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 "È il mio turno. Oh, le farfalle mi stanno attaccando: mi conviene restare ferma finché mi svolazzano intorno o è meglio se mi agito il più possibile rischiando di cadere?" "Il morso di una farfalla è terribile. Non farti prendere, muoviti più che puoi al costo di precipitare." "Ops, mi sono sbilanciata un po' troppo. Per fortuna questa scala è immune a qualsiasi legge della fisica e rimane immobile anche con sessanta chili aggrappati da un lato. Niente paura, Junior, l'estate scorsa mi sono allenata con i marine e ora sono perfettamente in grado di alzare tutto il mio peso con le braccia per tirarmi su senza problemi."

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"Ciao, sono Sam. Sono in galera per aver ucciso una ragazzina ma adesso sono sulla via della redenzione e presto avrò modo di dimostrare a tutti che sono buono."
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"Tizia di CSI-qualcosa, devo redimermi chiedendo scusa a Joe per avergli ammazzato la sorella. Che ne dici?" "Nah." "Mi farei volentieri un bicchierino. Non sai quanti potrei trovarne qui dentro." "Guarda che l'ho visto Orange is the New Black, cosa credi"

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"Sono Hank detto Big Jim. C'è l'ho con la mia famiglia da quando mio cognato Walter mi ha fregato, così sparo alle cose, guardo i filmini di quando costringevo mio figlio a tentare il suicidio e poi sparo di nuovo alle cose."

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"Ehi, siamo i nomi delle tre persone importanti che sono morte. Per fortuna che questo elenco non segue un particolare ordine, così ci stiamo in un'unica inquadratura."
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"Ciao sono la tizia di CSI-qualcosa e in quanto terapista specializzata in comunità, devo rompere le palle a chiunque respira."
"Piacere, grazie del pensiero, ma sono un uomo duro e non posso ammettere di aver bisogno di aiuto."
"Io sono Eva, pensavo doveste tutti sapere il mio nome sennò poi sembra che esisto solo per andare a letto con Barbie."
"Io potrei aver bisogno del suo aiuto, dottoressa. Sono un nerd-figo, quindi in quanto nerd non so come si parla con la gente ma in quanto figo ci provo lo stesso."
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"Sono il tizio con l'asma, ho delle prove che sta succedendo qualcosa di strano, ma non te le mando subito sennò ti rovino la sorpresa. Ci vediamo dopo, speriamo che non mi succeda qualcosa nel frattempo, ahahah."
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"Joe, quanto tempo, che fai di bello?" "Osservo il nome di mia sorella morta e penso a quanto sia inutile la vita." "Prendiamoci per mano per concludere questo momento triste con un gesto di speranza."
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 "Avevo detto che non avrei parlato, invece dico parole molto commoventi su mia sorella Angie." "Pensa che io avevo detto di non saper parlare in pubblico, invece faccio un discorso che motiva e ispira tutti."
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"Attenzione, sono il momento culminante della puntata, quello che spingerà tutti i protagonisti a voler indagare più a fondo su quello che è successo."
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"Attenzione, sono un altro momento culminante della puntata, quello che spingerà tutti i telespettatori a spegnere la tv."

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"Queste maledette farfalle mi inseguono, ma io posso usare di nuovo un razzo segnaletiche per bruciarle, alla faccia di Julia che non credeva ci sarebbero serviti. Oh, no, i morsi delle farfalle sono troppo potenti, non posso resistere."
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"Ma che ca..."
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"Uh, è Barbie-bozzolo, la nuova esclusiva dell'estate 2015. Compresi nel prezzo della bambola: il bozzolo, una disgustosa sostanza gelatinosa e la sua nuova ragazza."



credit immagini: screencapped.net

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