Giugno - Bagaglio culturale

Torna la rubrica mensile, per elencare libri letti, film visti, nuove serie tv scoperte o vecchie che ho finalmente guardato, eccetera, con un breve commentino.


<-Maggio

SPONGEBOB - FUORI DALL'ACQUA
film d'animazione, commedia
Mi è sempre piaciuto il cartone di Spongebob, abbastanza demenziale e originale da risultare sempre divertente, ma il film di un'ora e mezza fa perdere tutto l'interesse. Infatti dopo venti minuti già cominciavo a chiedermi quando sarebbe finita la parte d'animazione, davvero dilungata a dismisura senza che ne valga la pena, ma nemmeno la seconda metà, in live action, è davvero godibile, dato che le scene divertenti solo quelle già mostrate nel trailer e non resta molto per cui ridere.
Ma poi cosa ha fatto di male Banderas che nessun essere umano vuole più parlare con lui? Solo spugne, stelle marine e galline.
Giudizio: deludente

2 BROKE GIRLS
telefilm sitcom (CBS) - stagione 4
La trama di questo telefilm è sempre più inesistente, ma sinceramente chi se ne frega. Si ride a crepapelle con battute di ogni genere, dalle citazioni importanti a quelle di cultura popolare, dai battibecchi tra Max e Caroline ai doppi sensi di Oleg e Sophie. Per non parlare degli altri personaggi secondari, sempre esilaranti.
Giudizio: spassoso

IL CAVALIERE DEI SETTE REGNI - GEORGE R.R. MARTIN
raccolta di racconti fantasy
3 racconti ambientati a Westeros un centinaio di anni prima delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, che seguono le vicende del neo cavaliere Dunk e del suo scudiero Egg, soprannome del futuro re Aegon V Targaryen.
Questi racconti non sono certo un rimpiazzo per IL libro di Martin che stiamo aspettando, ma lo stile inconfondibile intrattiene ed è piacevole leggere un altro punto di vista per i Targaryen, decisamente più piacevoli della maggior parte dei pazzi a cui siamo abituati. (qui la recensione)
Giudizio: George R.R Martin, ti voglio bene anche quando ti odio

LOUIE
telefilm comedy-drama, dark comedy, satira, surreale (FX) - stagione 5
Nessuno al mondo riesce a farmi divertire, sconvolgere e far riflettere tutto in una volta come fa Louis C.K. e la sua serie, di cui è creatore, sceneggiatore e regista oltre che attore principale, riflette appieno il suo stile eccentrico e imprevedibile.
Giudizio: insuperabile. 

Inoltre voglio una petizione perché la Diarrhea song diventi la colonna sonora di qualsiasi cosa, da qui all'eternità.


OUTLANDER
telefilm fantasy, sentimentale, drama / tratto dalla serie di libri ominima di Diana Gabaldon (Starz) - stagione 1
Ho un debole per le storie con i viaggi nel tempo e cercavo una serie semplice con cui poter staccare il cervello, quindi non potevo non seguire le vicende di Claire Beauchamp Randall che si ritrova improvvisamente duecento anni nel passato, nel mezzo delle Highlands scozzesi.
Quando ho iniziato questa serie ero cosciente dello stile leggero della narrazione e non mi aspettavo niente di più di una storiella romantica con una particolare ambientazione, invece la storia si è addentrata velocemente in un'atmosfera molto bollente e poi molto inquietante. No, davvero inquietante. Ma comunque molto più profonda di quanto mi sarei aspettata.
Giudizio: una storiella non troppo complicata ma coinvolgente e sicuramente molto originale

(Ma non fingiamo di non sapere chi sia il vero protagonista di questa serie: il culo di Sam Heughan, ovviamente)


PHOBIA  - WULF DORN
romanzo thriller
(qui la recensione)
Giudizio: banale

GAME OF THRONES
telefilm fantasy, serial drama (HBO) - stagione 5
Stagione decisamente più lenta delle precedenti, con qualche puntata davvero monotona, ma sto apprezzando i grossi cambiamenti rispetto ai libri perché, dato che il telefilm non potrà mai raggiungere il loro livello, perlomeno può sfruttare il senso di novità per diventare più coinvolgente.
La prossima stagione sarà completamente imprevedibile, quindi sono parecchio emozionata. O almeno lo sarò quando smetterò di avere gli incubi per quel finale che dire aperto è dire poco. 
(qui le recensioni)
Giudizio: #JonSnowLives

ORPHAN BLACK
telefilm fantascienza, drammatico, science-fiction (BBC) - stagione 3
Questa serie è stupenda e continua a migliorare di anno in anno senza perdere mai un colpo.
Il bello è che dopo 3 stagioni la storia di base è sempre più misteriosa, dato che per ogni risposta si aggiungono almeno 5 domande, ma questo non pesa per nulla alla narrazione e ogni singola puntata è coinvolgente dall'inizio alla fine, fino all'ultimo episodio che supera ogni aspettativa.
Giudizio: Tatiana Maslany for president

ORANGE IS THE NEW BLACK
telefilm comico, drammatico (Netflix) - stagione 3
È meraviglioso come ognuno dei personaggi di questo show abbia una storia originale e profonda che li caratterizza alla perfezione, e il modo deciso ma contemporaneamente delicato in cui riescono a parlare di queste realtà così drammatiche mi lascia sempre senza parole.
Ogni episodio aggiunge qualcosa di particolare e, nonostante la complessità di quello che viene narrato, tutto si adatta perfettamente a quello che abbiamo già visto.
Non vorrei esagerare, ma oserei dire che perfino Piper è stata meno antipatica del solito.
Giudizio: sia chiaro che non vi perdonerò mai per aver mandato via Matt McGorry, ma spero che questa serie continui per sempre