"Blood of My Blood" GoT 6x06 - Recensione

Puntatina più lenta del solito ma che mette le basi per lo sviluppo di diverse storyline e che comunque non ci risparmia qualche colpo di scena.

Si ricomincia da dove ci aveva lasciato l'ultimo episodio: in un bagno di lacrime per la morte di Hodor Bran e Meera in fuga dai non-morti e dagli Estranei. Mentre Meera tira la carretta, letteralmente, Bran continua ad avere visioni senza però riuscire a controllarle (vedi fine articolo) e i due vengono presto circondati. Inaspettatamente, però, arriva in loro soccorso un cavaliere dal volto coperto (ma diciamocelo che quegli occhi sono inconfondibili) che gli salva le chiappe.

 

Neanche il tempo di fermarsi per un caffè, che è tutto un "Chi sei?" "Cosa vuoi da noi?" E che è? Manco un grazie? Siete cresciuti coi lupi? Oh, aspetta...

Ma niente paura, il misterioso cavaliere non è altro che OncleBenjen, scomparso da tempo al di là della Barriera. Dopo essere stato colpito da un Estraneo con una spada di ghiaccio, è stato salvato dai Figli della Foresta con l'Ossidiana, ma non è ancora chiaro con quali conseguenze.
Comunque altri due Stark si sono incontrati e mi sa che neanche stavolta porterà bene.

Mentre si avvicinano a Collina del Corno, Sam intrattiene Gilly parlandole degli alberi e lei chiede gentilmente se può tornare a vomitare come faceva sul barcone, piuttosto.

Appena arrivati vengono accolti con gioia dalla madre e dalla sorella, un po' meno dal resto della famiglia. Il padre di Sam, infatti, non ha perso la mano per gli insulti al figlio e ricomincia subito a sottolineare quanto sia grasso e stupido.
Neanche la battuta della sorella di Sam a Gilly "Mio padre potrebbe imparare qualcosa dal tuo", che vince il premio "se solo sapessi" dell'anno, riesce a rallegrare l'atmosfera.
Comunque Sam è disposto a sopportare di tutto pur di essere certo che la sua famiglia accolga Gilly con il bambino e infatti prima le aveva spiegato per bene cosa fare: "La cosa importante è che non dici a nessuno di essere una Bruta." "Ok." "Mi raccomando, neanche il minimo accenno al di là della Barriera. È l'unica cosa che ti chiedo." "Certo, ho capito. Fidati." "Sei sicura che..." "Ho capito!"

"Ops."
E allora finalmente Sam trova una buona dose di coraggio e decide che è meglio darsela a gambe. E visto che c'è, si frega pure la spada di famiglia, 'che di questi tempi l'acciao di Valyria fa sempre comodo.

Ad Approdo del Re l'Alto Passero continua ad agire nell'ombra e non si fa trovare impreparato dall'arrivo dell'esercito Tyrell/Lannister. Quando infatti Jamie trotterella su per le scale verso di loro (scena sicuramente d'impatto, ma adesso voglio vederlo scendere) per intimare la liberazione di Margery, il vecchio Passero lascia tutti con un palmo di naso rivelando che in realtà la ragazza non deve fare la "walk of shame", perché ha già espiato i suoi peccati convincendo Tommen a convertirsi.
Personalmente alla conversione di Margery non credo neanche per un secondo, ma il piccolo Tommen potrebbe esserci cascato davvero e per lui non si preannuncia un futuro roseo. O lungo.
(E qui ho avuto un pensiero terribile quanto improbabile: adesso che Tommen è dalla parte del clero, vi pensate se in qualche modo l'Alto Passero lo convincesse a combattere contro la Montagna nel processo contro sua madre? Ovviamente non avrebbe alcuna possibilità, ma questo renderebbe Cersei colpevole della sua morte e la farebbe andare fuori di testa.)
Come se non bastasse la figura di merda per Jaime, il figlio/nipote lo caccia dalla Guardia Reale (peccato perché con il re di cui era al servizio prima, Jaime aveva fatto un lavoro perfetto) e lo manda ad aiutare Walder Frey a riconquistare la terra dei Fiumi.

A Braavos Arya è pronta a mettere in atto il suo piano ma succede l'impensabile: l'attrice che deve uccidere è così brava che riesce a commuoverla pur interpretando il ruolo di Cersei. Arya ci prova a comportarsi come nessuno, ma proprio quando la donna sta per bere il veleno, interviene per salvarla, mettendo quindi fine alla sua avventura alla Casa del Bianco e del Nero.
Arya corre quindi riprendere Ago e si prepara all'arrivo dell'Orfana, che nel frattempo ha ricevuto il permesso di ucciderla. Il loro prossimo incontro si preannuncia epico.

E siamo alla fine, con la solita scenetta che fanno fare a Daenerys quando si accorgono che è apparsa poco: il discorsone alle truppe.
Seguitemi e non ve ne pentirete. 
Combattete al mio fianco e vincerete sempre. 
Vi riduco le tasse.
Non capisco l'utilità di questa scena visto che i Dothraki la stavano già seguendo e mi sembravano piuttosto convinti, ma Daenerys voleva fare un po' la sborona col suo drago.
Mi auguro perlomeno che prima o poi 'sta regina spacca...catene faccia qualcosa di concreto.



LE VISIONI DI BRAN
*Parliamone ma attenzione ai possibili spoiler*

Bran vede una lunga serie di immagini frammentate che riguardano diverse vicende in tutta Westeros [qui il video con le visioni in slow-motion].
Molte di queste sono situazioni che noi abbiamo già visto nel corso della serie: la decapitazione di Ned, l'uccisione di Robb e Catelyn, la caduta dalla torre di Bran, gli Estranei che combattono e che trasformano un bambino...
Ma in mezzo c'è anche qualcosa di inedito sia su cose accadute nel passato che su altre che devono ancora accadere; in particolare lo strano accostamento di scene diverse fa riflettere sul loro reale significato, lasciando spazio a teorie e supposizioni:

L'ombra di un drago a Westeros

A giudicare da questo frame (che in realtà risale ai primi trailer rilasciati) sembra che Daenerys ce la farà a raggiungere Westeros. Resta da capire quanto tempo passerà ancora e quanto resterà dei sette regni con l'arrivo dell'inverno e la discesa degli Estranei. Per favore diamoci una mossa.

Il re Aerys II, detto il re folle

Finalmente abbiamo modo di vedere re Aerys in tutta la sua follia mentre urla a squarciagola "Bruciateli tutti" e viene poi ucciso alle spalle da Jamie, che era
La spiegazione più semplice, quella ufficiale di quell'epoca, è che il re fosse pazzo (si dice che Aerys avesse cominciato a sentire le voci e la pazzia era tipica dei Targaryen) e che volesse dar fuoco all'intera cittadina piuttosto che lasciarla in mano ai ribelli che stavano vincendo la guerra.
Ma l'interessante sovrapposizione delle scene di Aerys con immagini degli Estranei, dà credito a una teoria che si sta diffondendo nel web, soprattutto in seguito alla scoperta di quello che è successo a Hodor: il Corvo con Tre Occhi avrebbe usato i suoi poteri per cercare di spiegare al re la pericolosità degli Estranei e la necessità di ucciderli, facendolo però impazzire. Quel "bruciateli tutti" si riferirebbe quindi agli Estranei che il re intendeva uccidere con l'Altofuoco.
Questo spiegherebbe anche perché il Corvo, colpevole della pazzia di Aerys, fosse così instintente con Bran sul fatto di non interferire con ciò che vedeva nelle sue visioni.

L'Altofuoco

Bran vede diverse scene riguardanti l'Altofuoco, in cui ci sono persone che lo preparano e imbottigliano, coerentemente con la volontà di re Aerys di dar fuoco alla città. Ma ad un certo punto si vede anche un'esplosione e l'Altofuoco che brucia col suo tipico colore verde.
Questa scena in particolare non sembra riferirsi al passato, dato che Areys è morto prima di poter dare l'ordine di far partire il fuoco, e quindi potrebbe riguardare qualcosa che deve ancora succedere ad Approdo del Re. Effettivamente qui la situazione tra Lannister/Tyrell e l'Alto Passero si sta scaldando sempre più: che qualcuno arrivi ad usare l'Altofuoco per vincere?

Dov'è mia sorella?

Un'altra scena che sembra interessante, anche se brevissima, è quella che arriva subito dopo che Ned chiede a Ser Arthur Dayne: "Dov'è mia sorella?": per un attimo vediamo una donna sanguinante, soccorsa da qualcuno che, dal poco degli abiti che si intravede, sembra essere il giovane Ned Stark.
Che si tratti proprio di Lyanna Stark, finalmente raggiunta dal fratello nella Torre della Gioia?