"Aperitivo" Hannibal 3x04 - Recensione

Cosa può esserci di più straziante di Mizumono? 
Beh, le più terribili scene di Mizumono ripetute più e più volte nel dettaglio, naturalmente. E gli sceneggiatori lo sanno bene visto che stanno usando quel bagno di sangue per creare una puntata più dolorosa dell'altra.
A parte la disperazione, però, mi è piaciuto molto come hanno sfruttato quella situazione, riproponendo per ogni personaggio le scene in grado di riportarci allo stato d'animo di quella notte, proprio come hanno fatto per gli infortuni di Chilton e Mason, ugualmente coinvolti e feriti per volontà di Hannibal: l'alternarsi perfetto di presente e passato, ci permette di capire il loro punto di vista e rende molto più chiare le loro reazioni.
Tra l'altro è molto interessante il fatto che ognuno reagisca in modo diverso, coerentemente con il personaggio o alla ricerca di una nuova identità: Hannibal potrà anche essersene andato, ma questo non significa le sue azioni non continuino a influire pesantemente sulle vite di Will, Jack, Alana, Chilton e Mason.

Frederick Chilton, reduce dallo sparo di Miriam Lass dopo essere stato incastrato da Hannibal, deve fare i conti con il suo nuovo volto e la manutenzione che richiede, ma in realtà nulla sembra aver intaccato il suo spirito:

Chilton è intenzionato a trovare Hannibal e a farlo rinchiudere nel suo ospedale, spinto come sempre dal suo bisogno di fama e riconoscimento, così fa il giro di uffici e letti d'ospedale alla ricerca di un alleato. Il suo piano è semplice: sicuro che Will non mollerà mai la presa e che probabilmente è l'unico che può trovare Hannibal, vuole limitarsi a seguirlo e aspettare che li conduca direttamente da lui. Mentre Mason e Jack non sembrano interessati, Alana non disdegna l'idea, anche se poi va dai Verger.

Mason Verger, sopravvissuto ma terribilmente menomato da quella volta che ha dato da mangiare ai cani ma aveva finito i croccantini, si riprende grazie a un delicato intervento di ricostruzione facciale (non avete sempre voluto sapere com'è una faccia senza naso e labbra e come si riapplica la pelle nel dettaglio? No? Beh, troppo tardi).
Adesso Mason è più che pronto a mettere in atto il suo piano per trovare Hannibal e farlo divorare dai maiali, con l'aiuto del suo assistente tutto-fare Cordell e dell'inaspettata ma già indispensabile Alana.

Alana Bloom, dopo la caduta dalla finestra, affronta una lunga convalescenza per la rottura di numerose ossa ma comunque la parte più danneggiata sembra essere quella emotiva: la donna si è fidata ciecamente di Hannibal, che conosceva da anni e di cui non aveva mai avuto modo di dubitare, ed è stata letteralmente usata e poi gettata via. Così ora Alana deve affrontare la realtà ma per fortuna sembra intenzionata a prendere il meglio dalla situazione, sfruttando il dolore che sente per trasformarsi in una persona nuova, più forte e indipendente e disposta anche ad uscire dalla retta via pur di vendicarsi.

Per questo si dimostra interessata al piano di Chilton e poi si unisce a Mason, pronta a rivelargli quello che sa su Hannibal, andando quindi a prendere il ruolo che in libro e film era stato di Barney, ma sorprendentemente la sentiamo pronunciare anche molte delle battute che nel libro appartenevano a Clarice, in un parallellismo che si preannuncia davvero interessante.

Sto davvero apprezzando come il telefilm, in questa stagione più che mai, riprenda situazioni già presenti in libri e film, riuscendo però ad adattarle, ampliarle e dargli nuovi significati; un esempio tra i più simpatici è l'incontro tra Alana e Margot, che riprende quello tra Margot e Clarice, che riesce con poche semplici battute a farci intuire quale sarà il Verger con cui Alana entrerà in, diciamo, maggior confidenza:

Jack Crawford si è ristabilito velocemente ma, costretto al pensionamento forzato dall'FBI, ora si prende cura della moglie Bella che peggiora costantemente finché l'uomo non pone fine alle sue sofferenze.

In uno straziante accostamento tra matrimonio e funerale, Jack dà l'ultimo saluto alla moglie, ora libero di mettere in pratica il consiglio di Bella: "Tu puoi fare qualcosa che io non posso fare. Puoi liberarti di ciò che ti sta uccidendo."
E infati Jack cerca subito di riprendere il suo ruolo di mentore per Will, conscio che abbia bisogno di aiuto per superare tutto quello che è successo, ma purtroppo le sue parole non sembrano farlo desistere dal mettersi a cercare Hannibal.

Infatti Will è ancora una volta la persona maggiormente coinvolta dato che, non solo non sembra provare rancore, ma rivela a Jack che ha davvero avuto l'intenzione di scappare insieme ad Hannibal.
Will è tormentato da quello che è successo ed è conscio della malvagità di Hannibal ma ne è anche irrimediabilmente attratto, come una falena che non può impedirsi di continuare ad avvicinarsi pericolosamente al fuoco.
Dopo essersi ristabilito, perlomeno fisicamente, Will parte con la sua barca e quando Jack arriva per cercare di fermarlo, lui è già lontano.
Però le criptiche parole di Alana a Jack "Will sa cosa deve fare. E tu?" lasciano intendere che se vogliono ritrovare Hannibal, ognuno deve essere pronto a svolgere il suo ruolo, altrimenti non c'è possibilità.

Finalmente chiarito cosa è successo dopo Mizumono e tornati in gioco tutti i partecipanti, siamo finalmente pronti a scoprire cosa è disposto a fare ognuno di loro e soprattutto chi ne uscirà vincitore.

Ecco il promo del quinto episodio "Contorno" [qui gli screenshoot scena per scena]:

E comunque the ship has sailed. 
Literally

#hannigram



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