"Antipasto" è un alternarsi continuo non solo di diverse ambientazioni tra America, Francia e Italia, ma anche di presente e passato, con cambi così bruschi tra l'uno e l'altro che per qualche momento è difficile capire di cosa stiano parlando. La puntata, infatti, non segue uno schema lineare ma piuttosto uno emotivo, con vari flashback che partono dai ricordi di Hannibal e Bedelia a seconda del loro stato d'animo.
Vediamo di fare un po' di chiarezza nel rapporto tra i due protagonisti, cercando di ordinare cronologicamente le diverse situazioni:
La prima vicenda è quella che riguarda Bedelia e il suo ex-paziente, Neal Frank, nell'ufficio della psicoterapeuta, in qualche periodo imprecisato prima degli eventi della prima stagione, circa 5 anni fa.
Bedelia estrae il suo braccio dalla bocca di Neal Frank, che giace morto e insanguinato sul pavimento; non sappiamo come si sia arrivati a questo punto, ma quando la donna ne aveva parlato con Will, aveva detto che Hannibal era riuscito a convincerla che quella era l'unica cosa da fare.
Hannibal si diverte a far sentire in colpa Bedelia, per rimarcare la gravità di quello che è successo, poi prende il controllo della situazione offrendo il suo aiuto. Interessante la scelta di parole che richiama quelle già usate con Abigail (nella 103 "Potage"):
La seconda vicenda è quella che approfondisce cosa è successo con Abel Gideon a casa di Hannibal.
Nella scorsa stagione avevamo visto Hannibal rapire Gideon, servirgli la sua stessa gamba sinistra per cena e poi mettere il suo corpo, senza più nessun arto, in casa di Chilton per cercare di incastrarlo. Ora ci viene mostrato un po' alla voltra cosa è successo tra gli ultimi due eventi, rivelando che Hannibal lo ha mantenuto in vita e coscente molto a lungo, in modo che potesse gustare con comodo altre specialità.
Prima gli viene tagliata e servita la sua gamba destra, poi Hannibal gli fa mangiare le lumache che si sono nutrite del suo braccio sinistro, il tutto condito con discorsi filosofici e neanche troppo velati auguri di morte.
La terza vicenda è quella che chiarisce cosa è successo subito dopo il terribile bagno di sangue di Mizumono.
Hannibal aveva bisogno di ripulirsi prima di mettersi in viaggio e si è quindi rifugiato in casa di Bedelia; dallo stato della casa spoglia e con tutti i mobili coperti, la donna sembrava già intenzionata ad andarsene, ma una volta visto Hannibal ha cercato di mantenere la calma e prendere il controllo della situazione, quando in realtà era molto spaventata.
O forse era solo distratta:
La quarta vicenda è quella ambientata a Parigi, presumibilmente subito dopo la fuga della fine della scorsa stagione.
Hannibal, con un completino in pelle e in sella a una moto in una scena a rischio svenimento (il mio), va alla festa del dottor Roman Fell e poi lo segue fino a casa sua, dove gli prende vita e identità, per non parlare della moglie. E si sa che tutto questo movimento mette un sacco di appetito.
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In questa occasione ha modo di conoscere Antony Dimmond al quale si presenta col nome di Boris Jakov; Dimmond è un poeta molto estroverso che dice di essere stato assistente di Fell a Cambrige e si diverte a deriderlo.La quinta vicenda è quella che si svolge a Firenze, dopo il viaggio a Parigi.
Hannibal, che si presenta come dottor Fell, è sposato con Bedelia e, dopo aver ucciso il predecessore, è riuscito a diventare il nuovo curatore del Palazzi Capponi grazie alla sua conoscenza della letteratura medievale italiana.
Il suo posto viene però messo in discussione dal professor Sogliato, geloso di lui e arrabbiato che il lavoro non sia più di un italiano; anche dopo che Hannibal dà sfoggio della sua cultura citando a memoria “A ciascun'alma presa e gentil core” di Dante, Sogliato chiede che Hannibal si metta alla prova davanti allo Studiolo.
Mentre Bedelia è intenta a comprare i tartufi bianchi e il Bâtard-Montrachet per il "marito", Hannibal reincontra Antony Dimmond e, fingendosi ancora una volta Boris Jakov, lo invita a cena.
La portata prevede ostriche, ghiande e marsala, che Dimmond riconosce come i cibi che i romani davano agli animali per insaporirne la carne: tutto sembra indicare che l'ospite non lascerà vivo quella stanza e Bedelia sembra sempre più spaventata. Quando non è intenta a fare doppi-sensi equivoci, intendo, stupendo Dimmond e divertendo Hannibal:
Ormai per Dimmond è evidente che quello che gli altri chiamano dottor Fell, non è il Fell che ha conosciuto lui e quindi Hannibal è un impostore, ma sembra intenzionato a mantenere il silenzio in cambio di qualcosa.
Intanto Bedelia è fuggita nel mezzo del discorso, correndo a fare le valigie per scappare, ma Hannibal torna giusto in tempo per coglierla sul fatto e, colpendo brutalmente Dimmond, la costringe nuovamente a rimanere. Infatti lui sa che lei ha cercato di fuggire perché aveva capito cosa stava per succedere e il solo fatto di non aver fatto nulla per impedirlo la rende complice.
*possibile spoiler* segue descrizione di una scena tagliata che potrebbe però essere inserita in seguito
[Questa parte un po' veloce e confusa, risente di una scena tagliata tra Bedelia e Dimmond [x]. I due si erano incontrati a spasso per Firenze, come avevamo visto nelle foto dal set di dicembre, e la donna aveva chiesto aiuto a Dimmond per uscire dalla situazione con Hannibal, anche se, come scopriamo dopo, lo fa solo perché curiosa di vedere come reagiscono i due uomini: in questo modo risulta più chiaro quale sia il reale coinvolgimento di Bedelia, che ha probabilmente cercato di smuovere le acque per trovare una via di fuga]
*fine spoiler*
Comunque sia, addio, Dimmond è stato un piacere, sembravi simpatico:
Nella puntata c'è anche un'ulteriore ambientazione che però viene solo accennata, quella di Palermo: quando Hannibal è in treno intravediamo il Palazzo dei Normanni, palazzo che contiene la Cappella Palatina che vediamo subito dopo come sfondo al misterioso torso insanguinato.
E forse in questa ambientazione è coinvolta anche la scena con Bedelia alla stazione di Firenze.
In "Aperitivo" abbiamo visto Bedelia in balia degli eventi, troppo spaventata e impotente per poter fare qualcosa, ma sono sicura che avrà modo di dimostrare il suo valore e di scoprire il suo piano, tenendo conto che ancora non sappiamo da che parte stia veramente.
Nel prossimo episodio tornerà Will e vedremo per la prima volta Fortunato Cerlino nei panni di Pazzi. Ecco il promo della terza stagione [qui gli screenshoot scena per scena]:
CURIOSITÀ
- Nel libro il dottor Fell non aveva nome, mentre nel telefilm si chiama Roman; questa scelta è un omaggio all'omonimo personaggio di Rosemary's baby.
- Questo primo episodio è una sorta di rivisitazione di Il talento di Mr. Ripley (The Talented Mr. Ripley), mentre il secondo sarà una rivisitazione di A Venezia... un dicembre rosso shocking (Don't Look Now).
- Rivedremo Neal Frank, il personaggio di Zachary Quinto, nel decimo episodio.
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