"...and the Beast from the Sea" Hannibal 3x11 - Recensione

Dolarhyde è sempre più sconvolto da quello che gli sta succedendo e cerca conforto in Hannibal, che quando si tratta di aiutare qualcuno non si tira mai indietro (se per "aiutare" si intende "incasinare la testa").
Il confronto tra i due è molto interessante: nel libro Hannibal non ha un ruolo importante nella trasformazione Red Dragon, ma qui vediamo tutto il suo lavoro da burattinaio e notiamo come neanche la prigione riesca a farlo smettere con la sua attività preferita (subito dopo la sua "originale" cucina): costringere qualcuno a fare qualcosa di terribile.
Voglio dire, possiamo letteralmente vedere Hannibal che sussurra all'orecchio di Francis come un diavoletto sulla spalla:

Dolarhyde teme che la sua parte bestiale riesca a prendere il sopravvento e finisca per uccidere Reba, quindi il consiglio di Hannibal è quello di scatenare il Drago su qualcun'altro.
Magari qualcuno che ha appena avuto modo di incontrare. Qualcuno che casualmente ha una bella famigliola. Viene in mente nessuno?

Così, dopo aver avvelenato i cani, Francis fa visita a Molly durante la notte di luna piena.
Molly, però, ha un'eccezionale prontezza di spirito e capisce al volo di essere in pericolo: agendo in fretta ma con grande furbizia, riesce così a salvare sia lei che il figlio (con buona pace del povero automobilista).

Fallito il piano di riversare la sua rabbia altrove, Francis tenta di trattenersi, lottando fisicamente contro il drago, in una scena molto intensa e piuttosto esplicativa della sua follia, ma è tutto inutile e la morte di Reba sembra sempre più inevitabile. Così Francis decide che l'unica cosa da fare è quella di lasciare la donna, sperando che la sua lontanza sia sufficiente per salvarla.

 #priorità

Molto emozionante l'incontro tra Will e Molly in ospedale, che diventa rivelatore per entrambi:
anche se cercano di restare positivi e di mantenere la speranza per il futuro, ormai è chiaro che le cose non potranno più tornare come prima.
È davvero possibile che Will possa tornare alla tranquillità della loro vita? Esiste un futuro insieme senza che loro siano in pericolo?

D'altro canto questa esperienza ci ha dato modo di notare tutto il carattere di Molly: speravo proprio che avremmo avuto modo di vederla in azione e qui è stata perfetta. In mezzo a folli psicopatici e agenti dell'FBI ancora più pazzi, lei è normale e reale: anche senza alcun tipo di esperienza, è riuscita a battere il drago (se è ancora viva è una vittoria, giusto?), perché è una donna forte e una madre, disposta a fare qualsiasi cosa per salvare chi ama.
Fantastica la sua sfuriata contro Dolarhyde e Hannibal.
A questo proposito: possiamo avere un confronto Molly/Hannibal, per favore? Magari un quiz tipo "Chi conosce meglio Will?" o "Bake Off - Hannibal" per decidere chi fa le torte migliori.
Sarebbe fantastico.


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