<-Giugno
LA STRANIERA - Diana Gabaldon
libro fantasy, sentimentale
Dopo essere rimasta piacevolmente stupita dal telefilm, non potevo non leggere la storia originale. Appurato che Claire Randall è la donna più sfigata del mondo e che quando non gliene succedono di tutti i colori, se le va direttamente a cercare (e se non è in mezzo ai guai, è in mezzo a Jamie), il libro è stata una lettura leggera che è riuscita a intrattere anche se sapevo già la maggior parte di quello che stava per succedere.Giudizio: piacevole
MY MAD FAT DIARY
telefilm drammatico (E4)
Il miglior finale possibile per una serie decisamente sottovalutata, che ha il pregio di trattare tematiche adolescenziali senza ridurre il tutto a un banale triangolo amoroso.
Rae Earl e i suoi amici sono persone reali con problematiche importanti, che affrontano le molte difficoltà della vita come meglio possono, cercando sempre un appiglio per andare avanti.
Il finale, come quello della stagione scorsa d'altronde, è confezionato come il lieto fine di una fiaba, in stile "vissero tutti e felici e contenti", ma invece di risultare stucchevole, spicca tra le altre serie di questo genere per la profondità e la capacità di donare speranza.
Giudizio: perfetto. Prima o poi forse smetterò di piangere.
PITCH PERFECT 2
film comico, musical
Non credo che qualcuno al mondo guardi questo genere di film per essere stupito dalla trama: lo sappiamo già che i supersfigati si metteranno in gioco, affronteranno mille difficoltà senza arrendersi, scopriranno i loro innumerevoli talenti e alla fine vinceranno qualunque cosa ci sia da vincere.
Le uniche parti interessanti, che poi sono quelle che ha reso il primo Pitch Perfect così bello, sono le parti cantate: canzoni ben eseguite, esibizioni originali, balletti strani. Quindi perché perdere tempo nel cercare di infoltire la trama con situazioni assurde che tolgono tempo alle canzoni e rovinano il film?
Che poi c'erano Flula e i Pentatonix, vi pare che li abbiano sfruttati a dovere?
Giudizio: deludente.
UNA PROPOSTA PER DIRE SÌ
film commedia, romantico
Giudizio: piuttosto scontato ma comunque adatto a un paio d'ore di relax
MORTDECAI
film comico, spionaggio - basato sul romanzo "Don't Point that Thing at Me" di Kyril Bonfiglioli
La storia di fondo non sarebbe neanche così male e Johnny Depp è così esageratamente macchietta che da ridicolo diventa divertente, ma l'insieme piuttosto raffazzonato fa perdere godibilità al film.
Giudizio: qualche risata ma niente di eccezionale. Tranne Jock che è fantastico. D'altronde uno che si chiama Jock Strapp... è sicuramente sul pezzo.
COLPA DELLE STELLE
film drammatico, sentimentale - basato sul romanzo omonimo di John Green
Ho letto il libro, ho aspettato un sacco di tempo prima di vedere questo film: verrebbe da dire che ero in grado di guardarlo senza finire tutte le mie lacrime. E invece no.
La trama è la classica storia alla John Green, con adolescenti così stravaganti da essere surreali, ma il coinvolgimento è assicurato e il film ha il pregio di risultare meno melenso del libro in alcune scene chiave. Un punto in più per la scelta degli attori, tutti decisamente azzeccati.
Giudizio: ottimo (per piangere)
CERTAMENTE FORSE
film comico, romantico
Non che ci siano dubbi su come va a finire il film, è una commedia romantica dopotutto, ma l'originalità dell'espediente usato con il padre che racconta la sua vita alla figlia si distingue tra tanti film tutti uguali.
Giudizio: leggero ma piacevole
LA RAGAZZA CHE RUBAVA LE STELLE - Brunonia Barry
romanzo
Un libro molto coinvolgente che affronta un tema importante come quello delle malattie mentali senza mai diventare pesante. La scrittura è molto fluida e il fatto di fornire diversi accenni a qualcosa che viene approfondito solo in seguito, tiene sempre alta l'attenzione.
Interessante l'utilizzo del mondo nautico come sfondo, usato non solo letteralmente ma che metaforicamente, cosa accentuata di più dal titolo originale "The map of true places" che richiama la citazione di Herman Melville a inizio romanzo "Non è segnata in nessuna carta: i luoghi veri non lo sono mai."
Giudizio: un bel mix di mistero, introspezione e romanticismo
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