Molte delle matite prodotte, soprattutto negli USA, sono di colore giallo.
Questa consuetudine risale al 1890 quando l'azienda L&C Hardtmuth introdusse la marca "Koh-I-Noor" per quelle matite diventate presto le più usate.
Le matite erano ottenute da grafite cinese e si scelse il colore che nella tradizione cinese indicava nobiltà, rispetto e eroismo: il giallo, appunto.
Questo colore, inoltre, ha il pregio di attirare l'attenzione e richiama i toni della casa d'Asburgo, patria del fondatore della Hardtmuth.
Il lapis ebbe un tale successo che anche i produttori concorrenti iniziarono ad adottare quel colore, che rimane ancora oggi quello del 75% delle matite.
Il nome Koh-i-Noor è stato scelto in onore dell'omonimo diamante, uno dei più grandi al mondo.
Il termine "lapis", sinonimo di matita, deriva dal latino lapis haematitas che significa "pietra di ematite", perché prima della scoperta della grafite venivano infatti utilizzati bastoncini di carbone o di ematite.
-------------------------------------------------------------------------------
<- Domada & risposta precedente: Quanto pesa una nuvola?
Domada & risposta successiva: Hai preso un granchio? ->
Nessun commento:
Posta un commento