Margaret "Peggy" LeMone, ricercatrice del National Center of Atmospheric Research di Boulder in Colorado, si chiedeva fin da piccola quanto pesano le nuvole; ora ha avuto la possibilità di calcolarlo.
Prima di tutto ha misurato la densità dell'acqua di un cumulo, la classica nuvola bianca, in mezzo grammo per metro cubo; poi ha calcolato la grandezza della nube attraverso l'ombra prodotta sulla Terra, stimandola in un cubo con il lato lungo 1 chilometro e quindi con un volume di 1 miliardo di metri cubi.
A questo punto è stato possibile calcolare che la nuvola pesa 500.000.000 di grammi, cioè 500 tonnellate o, con l'unità di misura usata dalla LeMone, circa 100 elefanti (posto che un elefante pesi circa 500 chili).
Continuando con gli esempi pachidermici, la LeMone ha calcolato che un grande temporale pesa come 200 mila elefanti, mentre un uragano può arrivare ai 40 milioni; in questo caso, l'acqua scaricata dall' uragano risulterebbe più pesante di tutti gli elefanti della Terra.
Come è possibile che una cosa così pesante non cada?
Intanto il peso è ripartito tra migliaia di miliardi di goccioline d'acqua minuscole distribuite su uno spazio considerevole: alcune di queste goccioline sono così piccole che ce ne vorrebbero un milione per fare una goccia di pioggia, quindi l'effetto della gravità su di loro è trascurabile.
Inoltre la nube è meno densa dell'aria secca, quindi riesce a galleggiare e le goccioline ricevono grandi spinte dalle correnti ascensionali di aria calda; quando aumenta la densità dell'acqua e le gocce diventano più grandi e più pesanti, la nuvola alla fine le fa cadere sotto forma di pioggia.
Fonti: mentalfloss.com
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